Nirmal ‘Nimsdai’ Purja in vetta al Makalu, maggio 2024 Fonte facebook

Nimsdai ha raggiunto la vetta del Makalu senza l’ausilio di ossigeno supplementare e senza acclimatazione

Il noto alpinista nepalese Nirmal ‘Nimsdai’ Purja ha scalato il Makalu, la quinta vetta più alta del mondo, senza l’ausilio di ossigeno supplementare e senza acclimatazione. Lo ha comunicato ieri attraverso i suoi canali social. E’ la quarta volta che ‘Nimsdai’ affronta con successo la montagna.

Con questa salita, Purja ha ulteriormente consolidato il suo record mondiale sugli Ottomila,  completando la sua 45esima vetta di oltre ottomila metri, 21 delle quali raggiunte senza utilizzare ossigeno supplementare.

Lo segue la guida Kami Rita Sherpa, con 38 salite all’attivo sugli Ottomila.

“Non permettere MAI a nessuno di porti dei limiti. Credi nei tuoi sogni, continua a lavorare duro, continua a superare questi limiti!”, ha postato Purja sui social.

Ex gurka dell’esercito britannico, Purja è noto per aver completato i 14×8000 in tempi record: sei mesi e sei giorni, nel 2019, impresa raccontata nel documentario 14 Peaks: Nothing is Impossible.
Nel 2023, la scalatrice norvegese Kristin Harila e la guida nepalese Tenjen Sherpa “Lama” hanno battuto il record di Nimsdai scalando tutti i 14 Ottomila in soli 92 giorni.