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15 Luglio 2009

in evidenza · Insight · Notizie CAI

DECRETO “ENTI INUTILI”: NUOVA FATICA DI SISIFO PER IL CAI L’intervento di Salsa al Palazzo dei Gruppi della Camera

Sisyphus, di Franz von Stuck (fonte: Wikipedia) - Sísifo pure vidi che pene atroci soffriva una rupe gigante reggendo con entrambe le braccia. Ma quando già stava per superare la cima, allora lo travolgeva una forza violenta di nuovo al piano rotolando cadeva la rupe maligna. (Omero, Odissea, libro XI, versi 593-598 trad.: R. Calzecchi Onesti)Lo scorso mercoledì 1 luglio 2009 il Gruppo Amici della Montagna del Parlamento Italiano (GAM) ha organizzato e promosso una serata, tenutasi presso la Sala Berlinguer del Palazzo dei Gruppi della Camera dei Deputati, per consentire a Club Alpino Italiano, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e Guide Alpine di illustrare risultati e progetti al servizio della montagna e dei suoi frequentatori.

L’incontro è iniziato con una degustazione di prodotti tipici abruzzesi in collaborazione con Slow Food Abruzzo, e ha poi visto i saluti del Presidente del GAM: l’on. Erminio Quartiani ha così introdotto i lavori che si sono aperti con l’intervento del Presidente Generale del Club Alpino Italiano Annibale Salsa e con la relazione del Direttore del CAI Paola Peila. A seguire sono intervenuti Ermino Sartorelli, Presidente Guide Alpine e Pier Giorgio Baldracco, Presidente CNSAS.

Il Presidente Generale del CAI Annibale Salsa, rivolgendosi alla folta platea, ha ricordato il particolare momento che il Sodalizio sta attraversando in quanto ente di diritto pubblico non economico a causa del cosidetto decreto sugli enti inutili.
“Quello che tiene unita la nostra grande e libera Associazione Nazionale è la passione per la montagna. Un entusiamsmo che ci rende esigenti proprio perchè il nostro è un coinvolgimento emotivo. Frustrare gli entusiasmi, le passioni, le emozioni – ha continuato Salsa – rappresenta la peggior forma di scoraggiamento. Io non vorrei che la nostra Associazione fosse attraversata da questa sindrome, da questa profonda inquietudine. Noi dobbiamo occuparci di montagna, della gente che va in montagna, dobbiamo promuovere la cultura della montagna, soprattutto per i giovani. Il CAI è qui per rialfabettizzare al territorio della montagna, e per questo dobbiamo avere la forza emotiva, la carica necessaria. Il disagio che attraversa la nostra associazione è grande. Noi ci troviamo ciclicamente a dover affrontare ogni anno, ad ogni finanziaria, problemi che ci distraggono da quella che è la nostra fondamentale attività. Il CAI è abituato ad un fare ragionato, non ad un pragmatismo rozzo. Il mio è anche un messaggio di stanchezza, non nei confronti degli ideali ma nei confronti di questa continua fatica di Sisifo.

Il CAI, attraverso la Sede Centrale e i suoi 21 dipendenti supporta le attività di 308.339 soci, gestisce 775 rifugi e bivacchi, provvede grazie ai volontari alla manutenzione di oltre 60.000 Km di sentieri. Il Sodalizio ha all’attivo 2.935 istruttori nazionali, 1.516 accompagnatori di montagna, 194 esperti e tecnici della neve e 506 operatori ed esperti naturalistici e ambientali.
A tutto ciò va aggiunta l’opera del Soccorso Alpino e Speleologico, attività che rimarca il servizio di pubblica utilità che è proprio del Club Alpino Italiano.

A sottolineare questo aspetto anche Pier Giorgio Baldracco, Presidente Nazionale CNSAS, che ha ricordato come solo una piccolissima parte degli interventi di soccorso siano rivolti a soci CAI (meno del 10%). È questo un dato che dimostra come la parte della quota che i soci versano destinata al finanziamento del soccorso alpino e speleologico, vada in realtà a supportare la copertura dei costi per un servizio diretto in massima parte a tutti i cittadini frequentatori della montagna.

Per il Gruppo Amici della Montagna del Parlamento Italiano erano presenti i Vicepresidenti sen. Giacomo Santini (vicario), l’on. Manuela Di Centa, l’on. Laura Froner, il sen. Antonio Rusconi e il sen. Valter Zanetta.
La delegazione CAI era composta dai Vicepresidenti Valeriano Bistoletti e Goffredo Sottile, dai componenti del CDC Francesco Carrer, Lucio Calderone e Gianfranco Garuzzo, dal Coordinatore del Comitato Centrale di Indirizzo e di Controllo Sergio Viatori, dal Direttore Editoriale della Stampa Periodica Vinicio Vatteroni, dal Direttore Responsabile della Stampa Periodica Luca Calzolari. Per il CNSAS sono interventuti i Consiglieri Nazionali Aldo Paccoia, Livio Russo e Adriano Favre e il Coordinatore di Segreteria Soccorso Giulio Frangioni. Per le guide alpine è intervenuto il Vicepresidente Enrico Baccanti.

Fonte: Ufficio stampa CAI

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