Frêney 1961. Una storia senza fine. Nuova edizione di Priuli&Verlucca

14 luglio 1961, a Courmayeur scatta l’allarme. Sul pilastro più estremo del Monte Bianco, il Pilone Centrale del Frêney, sono dispersi sette alpinisti guidati da Walter Bonatti e Pierre Mazeaud.

Pioggia, neve, temporali a catena, una perturbazione che sembra non finire mai. E così l’Italia del miracolo economico, ingenua e curiosa, resta incollata alla radio e alla televisione, dove Andrea Boscione ed Emilio Fede raccontano ora per ora gli sviluppi della tragedia. Il Pilone diventa un dramma nazionale, un dramma da copertina.

“Frêney 1961. Un viaggio senza fine” di Marco Albino Ferrari (edizione Priuli&Verlucca, 2013), è un racconto emozionante che ricostruisce tassello su tassello l’avventura dei sette sfortunati alpinisti, di cui soltanto tre faranno ritorno; ma il libro è anche la testimonianza di un’epoca ormai lontana, diversa, quando i sogni degli alpinisti sapevano scaldare i cuori della gente. La drammatica storia del Pilone Centrale del Frêney diventa un episodio simbolico che racchiude il significato dell’intera epopea dell’alpinismo classico.

Il libro “Frêney 1961”, in Italia è diventato un classico della letteratura d’alpinismo. Ha avuto decine di ristampe e diverse edizioni.

L’Autore

Marco Albino Ferrari è nato a Milano nel 1965. Giornalista e scrittore, ha realizzato programmi radiofonici, documentari, spettacoli teatrali, diretto la rivista «Alp», e fondato il periodico «Meridiani Montagne» (che tuttora dirige). Sul tema della cultura dei territori ha collaborato con «La Stampa», «Diario della Settimana», «La Repubblica», le pagine culturali di «Panorama».

FRENEY 1981
La storia infinita
Autore: Marco Albino Ferrari
Editore: Priuli&Verlucca, Scarmagno (TO) – 2013
Collana: I Licheni
Pagine: 256 + 8 tft
Prezzo di copertina: 16.50 €

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