Matteo Zanga, dal campo base della spedizione invernale al Nanga Parbat, scrive che alle ore 8.55 (4.55 ora italiana) ha avuto “un difficile e disturbato contatto radio con Simone Moro impegnato verso la salita a quota campo 2. Da quanto ho capito:“Eravamo felici di aver trovato la via fino a qua, a naso nel ghiacciaio, un po’ marciando con le ciaspole, un po’ infilando i ramponi per poi tornare alle ciaspole. Da Messner ho avuto la conferma che siamo proprio dove lui aveva piazzato il suo campo avanzato nel 2000. Poi dal campo base Matteo ci ha dato una notizia che ci ha sconvolto. La scomparsa, questa mattina, di un grande alpinista e soprattutto di un amico, Mario Merelli“.
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