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13 Gennaio 2014

Ski Race & Nordic Ski · action · Christian Baldauf · Pustertaler Ski Marathon · sci di fondo · Valentina Kislukhina · Ski · Ski Race e Nordic Ski

PUSTERTALER SKI MARATHON 2014. Vittoria di Kislukhina e Baldauf

Pustertaler Ski Marathon 2014: record di partecipanti

La Pustertaler Ski Marathon 2014, che ha fatto registrare il nuovo record di partecipanti ad una gran fondo altoatesina in stile classico, ha regalato ai 630 iscritti una nuova giornata di grande sport, lodata dal primo all’ultimo dei concorrenti che hanno concluso la loro fatica sotto la Meridiana di Sesto.

I 60 chilometri del nuovo tracciato non hanno spaventato i sempre piú numerosi amanti della tecnica classica, che hanno ricambiato il Comitato organizzatore presieduto da Alfred Prenn con una partecipazione che è andata ben oltre le aspettative della vigilia.

I vincitori

In quella che, prima di tutto, è stata una vera festa del fondo, la vittoria sportiva in campo femminile é andata alla russa di Mosca Valentina Kislukhina, che ha chiuso la sua gara in 3h 35’ 10” davanti all’austriaca Petra Tanner (3h35’32”) ed alla fiemmese Roberta Tarter, vincitrice della scorsa edizione, che ha chiuso la sua fatica in 3h49’56”. Quinta la prima delle altoatesine in gara, Barbara Felderer di Valle di Casies, a 23’4”.

In campo maschile la Pustertaler Ski-Marathon sui 60 km ha visto prevalere in 2h42’19” l’austriaco Christian Baldauf che solo nel finale ha avuto ragione della resistenza del compagno di fuga tedesco Thomas Freimuth, giunto al traguardo in 2h44’07”. Allo sprint invece la decisione per il terzo gradino del podio, andato a Simone Bosin del Team Hartmann sul carabiniere gardenese Florian Kostner giunto al quarto posto

La gara è stata subito assai combattuta, fin dalla partenza e dal giro dell’abitato di Braies, dove un gruppo di una quindicina di atleti, con Freimuth, Kostner, Baldauf e Bosin, ma anche con Ivan Debertolis, Reinhard Kargruber, Valentin Devjatiarov, Abel, Steurer, Furrer e Alypov, ha subito guadagnato un pugno di secondi sui primi inseguitori. Il vantaggio è andato crescendo anche in uscita dalla valle di Braies e nella piana di Villabassa fino all’ingresso di Dobbiaco, dove il distacco ha raggiunto la trentina di secondi sul resto del gruppo che è andato via via sgranandosi.

Cronaca della gara maschile

Il lungo falsopiano in salita da Dobbiaco al lago di Landro ha dato la prima scossa alla gara, con Thomas Freimuth che ha imposto la sua andatura cui hanno resistito sono Christian Baldauf e Florina Kostner, partito nonostante una leggera indisposizione. La buona collaborazione fra i tre atleti ha portato il loro vantaggio fino oltre i 20” al giro di boa del Belvedere delle Tre Cime di Lavaredo ed è andata anche via via aumentando nel ritorno verso Dobbiaco e nella corsa attraverso la piana di San Candido. L’attacco decisivo Christian Baldauf lo ha sferrato negli otto chilometri di salita quasi ininterrotta che portano da San Candido a Sesto Pusteria. Qui si è registrato il cedimento di Florian Kostner, sul quale anche il resto degli inseguitori ha iniziato a recuperare terreno mentre la coppia Freimuth Baldauf ha continuato in solitudine il proprio duello all’ultimo passo spinta.

La gara si è infine decisa, nel tratto fra Sesto ed il giro di boa in val Fiscalina, quando l’austriaco ha quadagnato il vantaggio necessario per andare a concludere in solitudine ed incoronato d’alloro, la sua gara. Thomas Freimuth, dopo aver tirato per l’intera gara, ed avere speso più di tutti anche per la rottura di un bastoncino in val di Landro, ha dovuto accontentarsi del secondo posto mentre Florian Kostner, rimontato da Simone Bosin giá all’ingresso di Sesto, ha perso lo sprint decisivo contro un avversario piú giovane e galvanizzato dalla rimonta.

Cronaca della gara femminile

Quasi analogo, ma con un finale ancora piú beffardo, l’andamento della gara femminile, condotta fin quasi dall’inizio, anche con un consistente vantaggio, dalla 28enne austriaca Petra Tanner. La rimonta della russa moscovita Valentina Kislukhina, giá terza alla Pustertaler Ski-Marathon del 2011, è iniziata attorno al secondo terzo di gara con il sorpasso a Roberta Tarter ed il progressivo avvicinamento alla Tanner. Mentre i distacchi con le altre concorrenti, guidate dalla pusterese Barbara Felderer di Casies, andavano via via aumentando, quello fra la Kislukhina e la Tanner andava invece progressivamente diminuendo.

L’ingresso a Sesto Pusteria vedeva comunque ancora l’austriaca condurre ancora con un discreto margine sulla russa alla quale peró riusciva l’impresa del sorpasso proprio all ́inizio dell’ultimo tratto in discesa da Moso verso il traguardo, che la moscovita ha tagliato a braccia alzate con un vantaggio di appena 21” sulla comunque sorridente Petra Tanner. Terza Roberta Tarter di Molina di Fiemme, prima nell’edizione ridotta del 2013 e ottima quarta Mara Zamboni mentre la pusterese Barbara Felderer ha chiuso al quinto posto, con un distacco di 23’4” dalla vincitrice.

Classifiche

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