Christophe Profit, 2019. Fonte Wikimedia

Appuntamento con uno dei più forti alpinisti degli anni ’80, protagonista di una lunga serie di prime ascensioni, record di velocità e concatenamenti

Christophe Profit, alpinista e guida alpina francese, è l’ospite del prossimo incontro “A tu per tu con i grandi dello sport”, organizzato da dF Sport Specialist a Bevera di Sirtori (viale delle Industrie 17).

La serata, dal titolo “Avventure di un montanaro”, è in programma giovedì 16 novembre, con inizio alle ore 20,30, e sarà condotta e tradotta da Luca Calvi.

Pioniere dell’arrampicata veloce, Christophe Profit è stato uno dei più forti alpinisti degli anni ’80, protagonista di una lunga serie di prime ascensioni, record di velocità e concatenamenti.

Nato nel 1961 e cresciuto in Normandia, Profit si è avvicinato alla montagna grazie ai genitori. Lo svolgimento del servizio militare nel Gruppo Militare d’Alta Montagna consolida la sua passione per l’alpinismo, tanto da decidere di diventare Guida Alpina di Alta Montagna nel 1986.

È nei primi anni ’80 che emerge il talento di Profit nel mondo dell’alpinismo.

Nel 1982 compie la salita della Diretta Americana del Petit Dru, in sole 3 ore e 10 minuti; il 1984 è l’anno del concatenamento dei quattro piloni del Freney con Dominique Radigue, mentre nel 1985 effettua una prima solitaria sulla parete Nord dell’Eiger in giornata (dieci ore).
Il suo exploit più grande rimane il concatenamento delle pareti Nord di Cervino, Eiger e Grandes Jorasses, compiuto  in sole 24 ore il 25 luglio 1985,  impresa che ripete nel marzo 1987 nella stagione invernale in meno di 41 ore sotto gli occhi di Eric Escoffier, all’epoca suo grande rivale.
Nel 1989 realizza in solitaria e in  giornata l’integrale di Peuterey. La prima ascensione dello spigolo nord-ovest del K2 nel 1991, insieme a Pierre Béghin, porta la sua firma.

Oggi Christophe Profit vive e lavora come Guida Alpina a Chamonix.

Christophe Profit. Fonte locandina df Sport Specialist