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1 Settembre 2016

Climbing · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

ARCO ROCK LEGENDS AWARDS 2016 a Mina Markovič e Daniel Andrada

I protagonisti 2016 degli Arco Rock Legends Awards. Foto: Davide Turrini

I protagonisti 2016 degli Arco Rock Legends Awards. Foto: Davide Turrini

Arco Rock Legends Awards 2016: insieme all’International Federation of Sport Climbing premiati Mina Markovič e Daniel Andrada

Orgoglio e soddisfazione per la trentesima edizione del Rock Master e per l’undicesima degli Arco Rock Legends, imperdibile appuntamento che ha inaugurato la prima serata del festival di arrampicata.

Prima di aprire la serata gli Arco Rock Legends e i suoi organizzatori hanno voluto ricordare con un momento solenne tutte le persone colpite dal terremoto che nei giorni scorsi ha sconvolto il centro Italia, e per il quale il 27 agosto è stata indetta una  giornata di lutto nazionale. Tutti i presenti hanno anche ricordato John Ellison e Susi Knabl, due figure molto importanti per l’arrampicata sportiva e per la storia di Arco.

Dryarn Climbing Ambassador 2016 a IFSC

Il Climbing Ambassador by Dryarn® di Aquafil è stato assegnato all’International Federation of Sport Climbing IFSC che riunisce 87 paesi diversi dei 5 continenti, come segno della crescita costante del mondo dell’arrampicata e “per il lavoro, la passione e la dedizione con cui in tutti questi anni ha saputo valorizzare lo Sport Climbing e i suoi grandi valori umani e sportivi facendolo entrare a pieno diritto alle Olimpiadi e nel grande mondo dello sport mondiale.” Marco Maria Scolaris, presidente dal 2001 dell’IFSC ha affermato che la motivazione del premio racchiude tutta la storia appassionante di questo sport che non smetterà anche in futuro di crescere.

Wild Country Rock Award 2016 a Daniel Andrada

Al 41enne climber spagnolo Daniel Andrada si è aggiudicato il Wild Country Rock Award – il riconoscimento per l’arrampicata su roccia in falesia e nel boulder, premio che gli è stato assegnato dalla giuria composta da 11 riviste internazionali grazie alla sua leggendaria dedizione e impegno e per il suo stile nell’interpretare l’arrampicata sportiva come modo di essere e di espressione, caratteristica che lo rende una ricchezza e un esempio. “La sua leggendaria dedizione totale e il suo interpretare l’arrampicata sportiva come un modo di essere e di espressione è una ricchezza e un esempio. Questo suo vivere la roccia ad altissimo livello, sempre unito alla ricerca di nuove emozioni e nuove vie, ha regalato un inestimabile patrimonio per tutti i climber.”
Semplice, a sentire Andrada, la sua ricetta per il successo: “Se ho fame mangio, se sono stanco dormo. E se ho voglia di arrampicare, arrampico.” Cosa che a quanto pare succede spesso visto che Daniel ha aperto ben 3000 nuove vie. L’austriaco Jakob Schubert, che ha alle spalle una serie impressionante di salite dell’anno scorso e la romana Laura Rogora, 15enne prodigio con il suo primo 9° femminile italiano, condividono con l’atleta spagnolo la medesima passione.

La Sportiva Competition Award 2016 a Mina Markovič

A regalare altre soprese al mondo dell’arrampicata ci sarà sicuramente anche la slovena Mina Markovič, per la seconda volta vincitrice de La Sportiva Competition Award. La giuria ha premiato la tre volte vincitrice della Coppa del Mondo Lead non solo per i suoi risultati in gara. Questa la motivazione: “Con il suo stile e il suo impegno è un riferimento per tutti gli atleti e le atlete del circuito delle competizioni di arrampicata. La sua capacità di lottare su ogni presa, la sua voglia di vincere, la sua lealtà e sportività ne fanno un perfetto esempio di atleta olimpica”.

Oltre a lei, in viaggio verso le Olimpiadi di Tokyo del 2020 ci sono anche il fenomeno della stagione Janja Garnbret e il pluricampione ceco Adam Ondra.