MENU

20 Novembre 2017

Ambiente e Territorio · Cultura · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Chiusa la terza edizione del “Festivalmeteorologia”

Festivalmeteorologia 2017. Foto: Costantino Briani

Le parole ostili e amiche della meteorologia

Si è chiuso a Rovereto (TN) la terza edizione del Festivalmeteorologia dedicata al rapporto tra scienza e tecnologia in meteorologia. Nella tre giorni tante le novità e gli ospiti di spicco per la manifestazione promossa da Università di Trento e Comune di Rovereto, insieme a Trentino Sviluppo e Fondazione Museo Civico di Rovereto

Esagerazione, bomba d’acqua, superficialità, notizia a tutti i costi. Da opporre ad affidabilità, elasticità, conoscenza, attenzione, sviluppo, intelligenza, competenza e passione. Sono queste alcune delle parole ostili e delle parole amiche della meteorologia raccolte in occasione della tavola rotonda che il Festivalmeteorologia di Rovereto ha dedicato sabato alla comunicazione delle previsioni del tempo e dell’allerta meteo.

Festivalmeteorologia 2017. Foto: Costantino Briani

La comunicazione meteorologica è al centro di interessi economici sempre più forti e il dato dell’impatto dell’audience del pubblico sulle meteo notizie riveste oggi un ruolo sempre più cruciale. Questo fa si che non manchino polemiche e contraddizioni, anche a causa del progressivo moltiplicarsi di canali mediali dove vengono proposte informazione sul meteo. Per rispondere e ribaltare il trend è fondamentale costruire un’informazione di qualità che contrasti quello che spesso finisce per essere un flusso comunicativo superficiale e inopportuno.

Il Festivalmeteorologia, che ha richiamato al Polo Meccatronica di Trentino Sviluppo oltre duemila tra esperti, appassionati, curiosi e stakeholder del settore provenienti da tutta Italia e che si è chiuso ieri con l’ultima sessione di lavori dedicata alla formazione in meteorologia, ha dunque posto particolare attenzione in questa edizione al tema della comunicazione.

Festivalmeteorologia 2017, tavola rotonda. Foto: Costantino Briani

Durante la tavola rotonda del sabato pomeriggio, condotta da Luca Calzolari direttore de Ilgiornaledellaprotezionecivile.it, gli spunti emersi hanno confermato quanta attenzione venga posta anche dal pubblico generalista all’informazione meteorologica. Il confronto ha visto tra i protagonisti Guido Caroselli, meteorologo e giornalista; Daniele Mocio, meteorologo, tenente colonnello dell’Aeronautica; Paolo Corazzon meteorologo e responsabile del rapporto con i media di 3B Meteo; Andrea Giuliacci, previsore Centro Epson Meteo; Carlo Cacciamani, Dirigente Responsabile del Servizio Centro Funzionale Centrale, Dipartimento della Protezione Civile Alberto Trenti, Direttore di Meteotrentino; Marco Ferrazzoli, Capo Ufficio stampa CNR; Mario Rusconi, Vice Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi.