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25 Febbraio 2022

Ciaspole · Walking · In montagna con le racchette da neve

“Ciaspolando” con
Marco Confortola

Marco Confortola

Negli ultimi anni il numero degli appassionati outdoor che si approcciano al mondo invernale è in costante crescita. Moltissimi quelli che cercano un’attività che permetta una tranquilla giornata all’aria aperta e di vivere un contatto più intimo con la natura cristallizzata dal freddo dell’inverno. Come per tutte le attività che si svolgono in natura, bisogna prestare attenzione alle insidie del territorio, muoversi solo con un’adeguata preparazione e prestando attenzione alle condizioni ambientali. Regole che valgono tutto l’anno, ma che in inverno hanno un’importanza ancora maggiore. Insieme a Marco Confortola, alpinista himalayano, guida alpina e tecnico di elisoccorso, andiamo a vedere qualche consiglio per approcciarci in sicurezza al mondo dell’escursionismo invernale con le racchette da neve.

Marco, come ci si avvicina al mondo delle ciaspole?

Sicuramente rappresenta una delle modalità più semplici per scoprire la montagna invernale. La prima cosa da fare è scegliere un percorso adeguato alle proprie capacità. Per le prime esperienze meglio muoversi su itinerari facili.

Per quanto riguarda l’attrezzatura invece?

La prima cosa da fare è dotarsi di una buona ciaspola badando che abbia i ramponi. Ne sono dotate quasi tutte, ma è importante prestarvi attenzione perché se si dovesse incontrare un tratto ghiacciato e ne fossimo sprovvisti, il risultato sarebbe un’inevitabile caduta. Un buon modello per i novizi sono le racchette da neve Ferrino come ad esempio le ciaspole Lys Special, le Pinter Special, oppure le Trient. Per i più esperti consiglierei invece le Ferrino Trek Special.

Oltre alle ciaspole non sono da dimenticare i bastoncini, per avere un maggiore equilibrio. Un buon bastoncino da escursionismo invernale è il Ferrino Nuptse, ultraleggero e dotato di manopola anatomica antiscivolo.

Servono anche gli strumenti di autosoccorso?

Assolutamente sì: artva, pala e sonda. Se non le si possiede, si possono affittare. Oltre ad avere questi strumenti di autosoccorso bisogna saperli utilizzare in modo corretto e automatico. La sicurezza deve essere uno stile di vita per i frequentatori della montagna, concetto che non vale solo per ciaspole, ma per qualsiasi attività.

Organizzando la gita, un percorso da sci alpinismo è sempre adatto anche alle ciaspole?

No. Soprattutto sui traversi, le ciaspole possono essere molto pericolose, hanno basi di appoggio diverse rispetto agli sci. Quando si sceglie l’itinerario, bisogna imparare a valutare bene il percorso, prestando attenzione alle caratteristiche del territorio per far sì che il suo utilizzo abbia un senso e che la giornata sia piacevole.

Possiamo andare anche da soli, o meglio essere sempre in gruppo?

Come per tutte le attività in montagna, in compagnia è meglio. Come già detto, la sicurezza va messa al primo posto, in solitaria ci si espone a un rischio maggiore, soprattutto in caso di incidente.

Se proprio dovessimo decidere di compiere un’escursione in solitaria è fondamentale scegliere un itinerario adeguato alle proprie capacità tecniche, possibilmente in cui sia presente copertura telefonica, comunicando il preciso itinerario in modo di essere facilmente rintracciabili in caso di necessità.

ciaspolando con Marco Confortola

Leggi il post precedente:L’abbigliamento per le escursioni con le ciaspole? I consigli giusti per essere “pronti” da testa a piedi!

INFO: Ferrino