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14 Aprile 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Dhaulagiri, primavera 2021. Soriano si unisce a Soria e Carcavilla

Sito Carcavilla e Carlos Soria in Nepal, primavera 2021. Fonte: facebook Soria

Gli spagnoli hanno concluso l’acclimatazione nel Khumbu. Il team raggiungerà il CB in elicottero da Kathmandu

Carlos Soria, 82 anni e una protesi al ginocchio, e Sito Carcavilla hanno concluso la loro acclimatazione nella valle del Khumbu, prima di dirigersi verso il Dhaulagiri (8.167 m), il loro principale obiettivo della stagione.
Hanno camminato una decina di giorni ai piedi di montagne emblematiche come Everest, Lhotse e Ama Dablam, ed effettuato una lunga ascensione sulle pareti dell’Island Peak (6189 m).
Scesi fino a Lukla (2860 m), i due dovrebbero raggiungere Kathmandu oggi 14 aprile. Qui si uniranno al connazionale Luis M L Soriano (alpinista-fotografo), che entrerà a far parte della loro squadra. Con lui, voleranno – in elicottero –  verso il Campo Base della settima montagna più alta della Terra.

Carlos Soria e Sito Carcavilla nella valle del Khumbu durante l’acclimatazione per il tentativo sul Dhaulagiri, primavera 2021. Fonte: facebook/Soria

Sito Carcavilla e Carlos Soria nella valle del Khumbu per l’acclimatazione, prima del tentativo al Dhaulagiri. Fonte: facebook Soria


“Nei prossimi giorni
– ha raccontato Soriano, prima di partire per l’Himalaya – attraverso la mia macchina fotografica, farò tutto il possibile per condividere le meraviglie di questa fantastica catena montuosa e narrare, con le mie immagini, la scalata di Carlos Soria verso la vetta del Dhaulagiri.”

“Il Dhaulagiri è la montagna che più desidero scalare, perché mi ha già respinto in molte occasioni”, ha raccontato Soria in un’intervista rilasciata a La Marca. Una sfida con una doppia motivazione: “Molte persone stanno passando un brutto periodo e muoiono in solitudine [a causa della Pandemia], soprattutto quelli della mia età. Voglio rendere un piccolo omaggio alle persone anziane salendo sulla vetta del Dhaulagiri. Inoltre, anch’io voglio completare  i 14 ottomila”, ha dichiarato lo spagnolo. “Mi sono rimaste due vette da raggiungere [Dhaulagiri  e Shisha Pangma]”, continua Soria. “Lo Shisha Pangma è in Tibet e, se tutto va bene, ci andrò  in autunno; ha due vette, io ho fatto la più bassa anni fa, ma per ora penso al Dhaulagiri.”