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13 Febbraio 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Dolomiti: Simon Gietl e Martin Feistl aprono “Aura” sulla parete nord-est del Sassolungo (3.181 m)

Martin Feistl e Simon Gietl, febbraio 2024. Foto S. Gietl/facebook

I due alpinisti hanno realizzato un’audace impresa sull’imponente parete che sovrasta la Val Gardena

L’altoatesino Simon Gietl e il tedesco Martin Feistl hanno aperto una nuova impressionante via sulla parete nord-est  del Sassolungo (3.181 m), una delle montagne più iconiche delle Dolomiti.
“La parete nord del Sassolungo, lunga 1.000 metri, si erge maestosa e ardita verso il cielo e domina la Val Gardena come un re!”, scrive Gietl.
Battezzata”Aura” (1200 m, M6, AI5), la nuova via è stata scalata tra il  2 e il 3 febbraio scorsi. La parte centrale della linea coincide con la cascata di ghiaccio “Legrima” , lunga 350 metri, aperta da Adam Holzknecht e Hubert Moroder nel 2013.
Per raggiungere la linea di ghiaccio, Simon Gietl e Martin Feistl hanno salito due tiri (80 m) della via estiva Princess in the Heart (Prinzessin der Herzen),  aperta da Ivo Rabanser nel 1997, a cui sono seguite altre 7 lunghezze (350 m),  fino alla partenza di “Legrima”.
“La continuazione logica della linea attraverso “Legrima” sarà sicuramente un obiettivo per il futuro, ma a causa delle condizioni molto secche sarebbe stato molto difficile per noi procedere senza scarpette da arrampicata – spiega Gietl –  Così abbiamo salito altri 4 tiri (200 m) sullo “spigolo nord” (E. Pichl, W. Waizer, agosto 1918) fino ad una  grotta/bivacco poco visibile. Il giorno successivo siamo saliti per altri 15 tiri con vento in parte fortissimo attraverso lo “spigolo nord” fino alla vetta del Sassolungo (3181 m).  Siamo scesi a Santa Cristina e poi  in autostop abbiamo raggiunto Passo Sella.”, conclude l’alpinista e guida altoatesina.