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23 Maggio 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Everest: la cresta sovraffollata e i drammatici momenti dopo il crollo vicino all’Hillary Step

Everest, maggio 2024: attimi dopo il crollo della cornice di neve vicino all’Hillary Step. ©Vinayak Jaya Malla

La guida Vinayak Jaya Malla ha filmato gli attimi precedenti e successivi il cedimento del cornicione di neve che il 21 maggio ha trascinato nel vuoto diversi scalatori

Gli alpinisti rientrati al Campo Base dell’Everest, non hanno pubblicato solo le foto di vetta, ma anche immagini decisamente più drammatiche.

La guida IFMGA Vinayak Jaya Malla, in vetta all’Everest alle 6 del 21 maggio, sulla via del ritorno ha filmato la folla presente sull’Hillary Step. Lì vicino, un cornicione di neve e ghiaccio ha ceduto sotto il peso degli alpinisti, trascinando nel vuoto diversi scalatori.

Il video non mostra il crollo vero e proprio ma solo gli attimi precedenti e successivi. Tuttavia, il filmato documenta chiaramente la cresta sommitale sovraffollata, con decine di alpinisti che attraversano lentamente lo stretto spigolo di neve.

“La cresta sommitale dell’Everest era diversa dalle mie precedenti esperienze sulla montagna”, scrive Malla sul suo instagram. “C’era neve fresca, molti cornicioni e sezioni rocciose erano coperti di neve. Anche la stazione meteorologica era per metà sepolta da neve.”

“Dopo aver raggiunto la vetta, abbiamo attraversato l’Hillary Step. La folla procedeva lentamente. Poi all’improvviso, pochi metri davanti a noi, un cornicione è crollato”, continua Malla. Lui e i suoi clienti si trovavano su un’altra sezione del cornicione che, per fortuna, ha retto.

Il secondo video di Malla riprende alcuni scalatori aggrappati alle corde fisse, che cercano disperatamente di risalire sulla cresta, dopo essere stati trascinati diversi metri più in basso dal crollo del cornicione.

“Quando il cornicione è crollato, quattro alpinisti hanno rischiato di morire ma sono rimasti aggrappati alla corda fissa e si sono messi in salvo”, scrive Malla. “Purtroppo, mancano due alpinisti“.

“Abbiamo provato ad attraversare ma era impossibile a causa del grande numero di alpinisti sulla corda fissa. Molti sono rimasti bloccati  e l’ossigeno scarseggiava. Ho potuto iniziare a tracciare una nuova via affinché la folla riprendesse a scendere lentamente”. Il terzo video documenta gli alpinisti nuovamente in discesa dopo la sistemazione della via.

“Siamo scesi a riposare al Campo 3 e rientrati al Campo Base il 22 maggio”, conclude Malla.

At 6:00 am on May 21, 2024, I, along with @luchin.vig and Budhha stood atop the world’s highest peak and are now safely…

Pubblicato da Vinayak Jaya Malla su Giovedì 23 maggio 2024