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13 Luglio 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Cultura · Appennini · Aree Montane · Italia · Marche

“Festival Le Parole della Montagna”: arrivano Alex Txikon e Tamara Lunger | A Smerillo (FM) il 13 luglio – ore 21,45

L’alpinista basco, reduce dalla grande impresa invernale sul Manaslu, e la scalatrice altoatesina, sua compagna di cordata nella storica salita invernale sul Nanga Parbat, racconteranno la loro esperienza sui tetti del mondo. Modera l’incontro Andrea Bianchi

In un piccolissimo Borgo medievale, Smerillo, in provincia di Fermo, proprio sotto i Monti Sibillini, da 14 anni, accade qualcosa di speciale, che sa dell’incredibile.

In un luogo dove non c’è assolutamente nulla e dove vivono solo 50 anime, dove non si capita per caso ed anzi per arrivarci, è necessario affrontare una serie di impegnativi tornanti, ogni anno a luglio, si riuniscono i migliori protagonisti della storia dell’alpinismo, della cultura e dello spettacolo.

Ad attirarli un gruppo di amici che, con la sola voglia di fare e condividere cultura, senza alcuno scopo commerciale, lavorano per un anno intero intorno ad una parola, sulla quale cuciono un programma, fatto di oltre 25 eventi: il “Festival Le Parole della Montagna”.

Sarà per l’armonia che si respira, sta di fatto che tutti i grandi alpinisti sono passati prima o poi per Smerillo.
Ad iniziare dal grande Spiro Dalla Porta Xydias, a Kurt Diemberger, fino a Manolo ed a Simone Moro, solo per citarne alcuni.
Poi ce ne sono alcuni che ritornano, affascinati da un festival piccolo, che piccolo alla fine non è.

Alex Txikon. Foto arch. A. Txikon

 

È il caso di Alex Txikon che è stato ospite lo scorso anno e che torna a Smerillo anche quest’anno per portare i racconti dell’eccezionale impresa dell’inverno scorso sul Manaslu.

E visto che il tema di questa edizione del festival è “cordata”, con i suoi significati simbolici, per parlarne gli organizzatori hanno invitato anche una storica compagna di cordata di Alex, Tamara Lunger.

Tamara Lunger. Foto arch. T. Lunger

La cordata implica relazione, affiatamento, coordinamento, amicizia e Tamara ed Alex ne sanno qualcosa.
La moderazione dell’incontro affidata ad Andrea Bianchi, dal tono quasi intimistico, porterà i loro racconti non tanto sull’impresa eroica, quanto sul piano emotivo e della relazione, per indagare cosa significhi realmente essere legati ad un compagno alpinista, cui si affida la propria sicurezza; quanta fiducia ed empatia occorra per raggiungere la vetta, nel rispetto dell’altro e del suo ruolo.

In un contesto di bellezza, in cui contano solo le relazioni, sarà garantito alla fine dell’evento, un momento di convivialità, durante il quale verrà offerto a tutti i presenti un caffè d’orzo caldo, mentre sarà possibile fermarsi a parlare personalmente con gli alpinisti.
Privilegio dell’essere piccoli.

L’appuntamento con Alex e Tamara è previsto per la giornata di apertura del festival, il 13 luglio alle ore 21,45.

Altri appuntamenti della giornata

Festival “Le Parole della Montagna”. Fonte: leparoledellamontagna.it

Prima, nel pomeriggio dello stesso giorno, sarà il momento dell’arte con la performance dal vivo di Giuliano Del Sorbo, che dipingerà una tela lunga 10 mt., con una pennellata vigorosa e veloce, da sinistra verso destra prima, da destra verso sinistra poi e un’altra ancora senza soluzione di continuità, solo l’attimo per intingere il pennello, fino a dare vita a figure umane che si moltiplicano e si incontrato, creando un’onda umana. Altra forma di cordata.
Dopo essersi ripresi dalle forti emozioni che l’arte sa suscitare, sarà la volta del semiologo ed enigmista, Stefano Bartezzaghi che proporrà giochi con intrecci di parole, perché anche le parole in fondo, si legano come fossero in cordata.

Il programma completo del festival