Annapurna. Fonte Chhang Dawa Sherpa twitter

L’italiano e lo svedese sono stati evacuati con longline questa mattina. Entrambi hanno riportato congelamenti, ma le loro condizioni sono stabili

Dopo l’allarme di ieri, rientrato grazie al ripristino dei contatti radio con Giampaolo Corona, l’alpinista trentino e stato evacuato questa mattina. Corona, avvistato l’ultima volta a 7.600 metri di quota dell’Annapurna, aveva perso i contatti con i funzionari del campo base venerdì sera tardi; successivamente,  aveva comunicato di non aver bisogno di soccorso e di stare scendendo da una via alternativa alla normale.

Evacuato  anche  Tim Bogdanov, di cui si erano perse le tracce mentre chiamava da Campo IV.

Secondo quanto reso noto dalla stampa nepalese entrambi hanno riportato congelamenti, ma le loro condizioni sono stabili.

Questa mattina un elicottero con membri del soccorso li ha recuperati con longline da quota 7.400 metri e portati al Campo Base. I due alpinisti ora saranno trasferiti nella capitale nepalese per ulteriore assistenza medica.

Aggiornamento del 4 maggio 2022:
Giampaolo Corona è rientrato in Italia. Atterratoall’aeroporto di Venezia, è stato ricoverato all’ospedale di Brunico (Alto Adige). L’alpinista ha vari congelamenti  e dovrà proseguire le terapie iniziate al nosocomio di Kathmandu.