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9 Giugno 2023

Freestyle e Freeride · Ski · Alpi Occidentali · Aree Montane · Europa

Incidente mortale sul Massiccio del Monte Bianco: muore uno sciatore 21enne

Parete nord-est dell’Aiguille Verte e i due couloir, il Couturier e il Cordier. © Google Earth/ Philippe Poulet

Il giovane è precipitato per 600 metri sull’Aiguille Verte

Uno sciatore francese di 21 anni, Maxime Manhes,  ha perso la vita sul versante Nord del massiccio del Monte Bianco.

L’incidente è avvenuto mercoledì 7 giugno sulla parete Nord dell’Aiguille Verte (4.122 metri), mentre il giovane cercava di scendere con gli sci il Couloir Cordier, una delle vie più ripide del massiccio del Monte Bianco, aperta nel 1977 da Yves Détry, ma da allora raramente percorsa (Marco Siffredi e Bertand Delapierre nel 2000, Kilian Jornet e Alexandre Lafarge nel 2016, Jules Berger e Pierre Espieusas nel 2021).

Secondo la ricostruzione dei gendarmi-soccorritori del PGHM di Chamonix, intervenuti in elicottero, l’uomo avrebbe perso il controllo degli sci, cadendo poi lungo il vertiginoso pendio  per 600 metri .

Il 21enne era appena salito in vetta attraverso il Couloir Couturier, secondo Le Dauphiné Libéré. L’allarme è stato dato dal suo compagno di uscita, un ventiduenne originario dell’Alta Savoia, come la vittima.

Avviata un’indagine per far luce sulle circostanze dell’incidente.

4 morti in un mese sull’Aiguille Verte

Si tratta del terzo incidente mortale sulla montagna in poco più di un mese, con un bilancio di quattro morti. Il 4 maggio, uno sciatore ha perso la vita nel Couturier Couloir. Il 1° giugno, la guida ed ex soccorritore del PGHM Bernard Guérin e il suo cliente sono morti nelle canalone Whymper.