Invernale al Broad Peak. Urubko, Bowie, Hintsa verso C3. Vetta il 1° febbraio?

Fonte: Broad Peak Winter Expedition 2019/2020

Riprende l’attività del team sulla via, verso Campo 3. Finestra di bel tempo fino a domenica 2 febbraio

Denis Urubko ieri ha raggiunto il Campo 2 (6.400 m) del Broad Peak accompagnato da Don Bowie e Lotta Hintsa. I tre vi hanno trascorso la notte e oggi, hanno ripreso il lavoro sulla via, verso Campo 3.

Il tentativo invernale sul Broad Peak sta beneficiando di una finestra meteo insolitamente lunga di bel tempo, che durerà fino a domenica 2 febbraio. Denis Urubko e Don Bowie sanno di non poter perdere un’occasione come questa; hanno lasciato il Campo Base aperti ad ogni possibilità, anche ad un eventuale tentativo al vertice.

I programmi originali di Denis Urubko erano di passare una o due notti oltre i 7000 metri prima di lanciare un attacco alla vetta. Purtroppo, la scorsa settimana il team non è riuscito a superare i 6.800 metri a causa dei forti venti trovati sulla via per C3.

Dopo il post di Bowie sui suoi canali social, in cui non ha escluso un tentativo, qualora diminuiscano i venti in vetta, anche Urubko, secondo quanto riportato da 4sport.ua, avrebbe confermato via SMS: “Sto preparando i materiali per la vetta. Sono pronto a lavorare sulla via e alla scalata”.

Invernale al Broad Peak 2020. Fonte: 4sport.ua

Prima di salire in cima, il team ha molto lavoro da fare, perché al momento il percorso è stato attrezzato solo fino a 6.800 metri (un po’ più alto del secondo campo installato a 6.400 metri). Da qui, i tre saliranno in stile alpino fino alla cima, dopo aver superato 1200 metri di dislivello.

Meteo favorevole

Le previsioni del tempo sono migliorate; www.mountain-forecast.com indica assenza di venti in quota fino a sabato, con cielo sereno o parzialmente nuvoloso ma senza precipitazioni di alcun tipo. Certo, il freddo sarà estremo, con temperature percepite fino a -60 ° C in vetta.

Affinchè il tentativo abbia successo, il team deve essere in grado di raggiungere almeno i 7000 metri, oggi, 30 gennaio. Proseguire (venerdì 31 gennaio), fino ai 7.900 metri di quota, o almeno sopra i 7.500 metri. Lì un’ultima sosta, prima di affrontare la salita dell’antecima e poi la lunga traversata verso la cima principale (8.051 m), prevista per il 1 ° febbraio. Il 2 febbraio, ancora con il bel tempo, il trio potrebbe completare la discesa fino al Campo Base.