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3 Febbraio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale al Manaslu 2020-2021. Moro: “Finalmente vediamo la possibilità di arrivare al Campo 3”

Alex Txikon, invernale al Manaslu 2020-2021. Fonte: A. Txikon/facebook

Lavorando a turni, gli alpinisti hanno aperto la via tra C1 e C2

Il lavoro svolto nei giorni scorsi da tutti gli alpinisti impegnati nell’invernale al Manaslu, ha dato i suoi frutti.

Guidati da Simone Moro e Alex Txikon,  hanno aperto la via fino a 6.350 metri di quota. Successivamente, sabato scorso, Simone Moro, i nepalesi Vinajak Malla e Tenji Sherpa  hanno tracciato una nuova linea a destra dell’enorme crepaccio terminale che aveva bloccato la via originale. Sono rientrati ieri al Campo Base, stanchi ma felici dopo aver attrezzato altri 300 metri di dislivello (fino a 6600 m di quota). “Finalmente vediamo la possibilità di arrivare al Campo 3 con altri due giorni di lavoro”, ha riferito Moro.

E’ stato poi il turno di Alex Txikon, Iñaki Alvarez e gli Sherpa Cheppal, Gelum, Namja e Kalden che  si sono messi al lavoro sulla via più carichi che mai. Ieri Alvarez e Gelum hanno lasciato 400 m di corda, paletti e due scale sul punto più alto raggiunto finora. Txikon e Sherpa Chhepal, Namja e Kalden hanno portato paletti e altri 1.000 m di corda dal Campo Base a C1, dove sono attualmente.

Invernale al Manaslu 2020-2021: Simone Moro fino a 6600 metri. Fonte: facebook

Invernale al Manaslu 2020-2021: apertura della nuova variante Fonte: Simone Moro/facebook

Oggi, entrambi i gruppi (Txikon da C1 e Moro dal Campo Base), continueranno il loro lavoro, si spera fino a C2.

“Finalmente Simone, Tenzing e Vinayak porteranno il resto del materiale dal Campo Base a Campo 2 – ha postato Txikon –  Poi 2-3 giorni di riposo al CB tutti insieme prima di tentare la vetta”.

Alex Txikon, invernale al Manaslu 2020-2021. Fonte: A. Txikon/facebook

In rosso la via originale aperta dagli alpinisti da Campo 1, il crepaccio terminale (rimaya in spagnolo) e la nuova linea in blu. Illustrazione: Ana Azpilicueta, Foto: Alex Txikon

Aggiornamento da Alex Txikon: raggiunti i 6650 metri