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31 Gennaio 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale all’Everest. Piede dolorante per Jost Kobusch, nuovamente al Campo Base

Campo Base dell’Everest. Foto: ©terragraphy-Fonte: J.Kobusch/facebook

Kobusch: “Non ci sono problemi, solo sfide!”

Dopo l’uscita di due giorni fa verso Campo 1, non andata a buon fine, Jost Kobusch è rientrato al Campo Base dell’Everest.

“Sono rimasti solo brandelli di corda, di quella che era la mia via di salita – racconta dell’uscita, sulla sua pagina facebook –  Nell’oscurità,  il vento era così forte, che piccoli pezzi di ghiaccio volavano nell’aria. Non c’è alcuna possibilità di salire in queste condizioni. A posteriori, è stata una fortuna che la via sia collassata e che sia dovuto rientrare nuovamente, perché ieri mattina mi sono svegliato con un dolore al piede sinistro. L’adrenalina deve aver coperto il dolore l’altro ieri. Se fossi salito fino al Campo 1, avrei potuto  non essere in grado di scendere.”

Kobusch rassicura, attraverso i suoi canali social: “per la via crollata c’è già una soluzione e se il piede si riprende, cercherò di spingermi nuovamente  fino a 7000 metri – non ci sono problemi solo sfide! “

Ricordiamo che Kobusch intende realizzare la salita invernale dell’Everest, in solitaria e  senza ossigeno  supplementare, attraverso la Cresta Ovest e il Canalone Hornbein.
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