John Snorri (primo a destra) e il suo team. Foto: John Snorri/facebook

Una delle quattro squadre che quest’inverno tenterà il K2 è arrivata al campo base. Un secondo team è in viaggio

Ieri 6 dicembre, il team dell’islandese John Snorri Sigurjonsson è arrivato ai piedi del K2. Nel frattempo, un altra squadra è partita dal Nepal per il Pakistan, formata da Mingma G Sherpa, Dawa Tenzing Sherpa e Kili Pemba Sherpa, sempre con lo stesso obiettivo: la scalata invernale della seconda montagna più alta della Terra, ancora inviolata nella stagione più fredda.

Se il meteo sarà favarevole, le due spedizioni potrebbero beneficiare di  un piccolo vantaggio in termini di tempo.

La spedizione più numerosa, quella organizzata dall’operatore  Seven Summit Treks, non arriverà in Pakistan prima di due settimane.

“Il vento soffia gelido su K2, a meno 20 gradi Celsius”, ha scritto ieri John Snorri dal campo base (4.900 m) del K2. “Il tempo è stato pazzesco ieri sera e alcune delle nostre tende, tra cui la  tenda da cucina, sono state danneggiate dal vento. Oggi abbiamo lavorato tutto il giorno per sistemare il nostro campo, lo abbiamo spostato un po’, quindi ora dovremmo essere pronti per le prossime ondate di tempo furioso”

John Snorri è accompagnato dal celebre scalatore pakistano Muhammad Ali Sadpara e da suo figlio Sajid. Tutti e tre hanno già scalato il K2 in estate e probabilmente utilizzeranno l’ossigeno supplementare.
Mingma Gyalje Sherpa ha annunciato che non lo utilizzerà. Non si sa ancora cosa faranno i suoi due compagni di squadra.

Mingma Gyalje Sherpa (secondo da sinistra) e compagni prima della partenza da Kathmandu. Foto Mingma Gyalie Sherpa/Facebook

Intanto, nei giorni scorsi, Nirmal Purja  ha scalato l’Island Peak, La salita è senz’altro servita al nepalese e ai suoi compagni per l’annunciato tentativo invernale al K2.

Nirmal Purja. Fonte: facebook