Leo Houlding, Wilson Cutbirth e Waldo Etherington. ©Leo Houlding

Houlding: “Torno sul Mt. Asgard come padre di famiglia, con nuovi amici e un bagaglio di esperienze duramente maturato”

Lo scalatore britannico Leo Houlding torna sul Mt. Asgard (2.015 m), nell’Isola di Baffin, con due nuovi compagni di avventura, Wilson Cutbirth e Waldo Etherington.

Quattordici anni fa, Leo e alcuni suoi amici, tra cui lo scomparso Sean “Stanley” Leary,  intrapresero  una spedizione nel selvaggio Artico. “Sei settimane dopo, siamo emersi uomini diversi da quelli che erano entrati in quell’arena selvaggia. Corpi puniti, anime purificate”, ricorda Houlding. All’epoca, si lanciarono con il paracadute sull’Isola di Baffin,  atterrando sul ghiacciaio vicino al Mt. Asgard. Houlding e Leary salirono la parete nord-ovest della Torre Nord in stile bigwall ed effettuarono  BASE jump dalla cima.
Il film “The Asgard Project” (2009), documenta quel viaggio, che ha cambiato profondamente la vita di tutti loro. “Era la fine dei “Wild Times”… degli anni di Yosemite, e l’inizio dei “Big Times”, verso serie spedizioni sulle pareti più grandi  del mondo”, ricorda Leo.

“Oggi torno sul Mt. Asgard come padre di famiglia, con nuovi amici e un bagaglio di esperienze duramente maturato – scrive Houlding sui suoi canali social – Senza Stanley [Leary] o paracadute, ma con lo stesso sogno di avventura estrema, amicizia, bei momenti e dure arrampicate in libera”.

Auyuittuq National Park, Canada: le montagne dell’isola di Baffin orientale, al centro il Mt. Asgard con doppia cima. ©Onebigphoto. Fonte Leo Houlding.