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3 Agosto 2017

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Marek Holecek apre con Zdenek Hák una nuova via sulla parete sud-ovest del G1

Marek Holecek al Gasherbrum I (Col. M. Holecek).

Marek Holecek e Zdenek Hák aprono la via in stile alpino

L’alpinista ceco Marek Holecek ha finalmente raggiunto il suo obiettivo nella Hidden Peak (8080 m), dove ha vissuto esperienze drammatiche, come la morte di Zdenek Hruby  nel 2013.
Con il compagno di cordata, Zdenek Hák, ha aperto una nuova via sulla parete sud-ovest del G1.

Holecek e Hák al campo base,  hanno trovato inaspettatamente una forte spedizione ucraina con il loro stesso obiettivo. Non intimiditi, hanno mantenuto fermo il loro piano, in attesa di una finestra di bel tempo che consentisse loro di lanciare un attacco sulla via. Il 24 luglio, quando la spedizione ucraina è stata annullata per problemi di salute di un loro componente, i due cechi stavano lasciando il campo base per andare a dormire ai piedi della parete sud del Gasherbrum I.

I cechi hanno effettuato il loro tentativo in stile alpino, in sei giorni, raggiungendo la vetta Domenica 30 Luglio. La salita è stata tutt’altro che semplice. I primi due giorni, Martedì 25 e Mercoledì 26 Luglio la cordata ha proceduto come previsto: i due sono saliti a 6.800 metri, sotto una nevicata inattesa e poi hanno continuato fino a 7.400 metri.

Il passo successivo del loro piano di attacco era quello di raggiungere  quota 7.900 metri il terzo giorno, ma purtroppo è andata diversamente. Hanno avuto bisogno di tre giorni in più per raggiungere quell’altitudine. Prima, hanno dovuto avanzare in un mare di neve e superare brutte sezioni di ghiaccio per raggiungere la barriera di roccia a 7.700 metri. Superata la barriera rocciosa, hanno trovato davanti a loro un terreno misto ostile, fino a 7.880 metri. Quando hanno pensato di essere vicini all’obiettivo, hanno dovuto fare ancora un bivacco a soli 40 metri dalla vetta del Gasherbrum I, raggiunta poi il 30 luglio.

Marek Holecek sul GI. Foto: The Elements

Cinque anni di tentativi

Il primo tentativo di Marek Holecek sulla parete sud-ovest del Gasherbrum I risale al 2009,  con Zdenek Hruby, presidente della Federazione Ceca di Alpinismo. In quell’occasione, Hruby ha avuto problemi di salute a 7500 metri ed Holecek ha dovuto lavorare molto  per rientrare vivo da quella spedizione.

Nel 2013 è ritornato sulla montagna con lo stesso obiettivo, ma la sfortuna si è accanita sulla spedizione. Zdenek Hruby è precipitato da quota 6.800 m per un migliaio di metri, lasciando moglie e due figli.

Marek Holecek si è dato una pausa di un anno, ma è tornato all’attacco nel 2015, accompagnato da Tomas Petrecek. Entrambi hanno lanciato il loro tentativo il 7 agosto, ma l’arrivo del maltempo li ha sorpresi il 10 agosto a 7.300 m. Hanno trascorso quasi una settimana in  quota, con temperature fino a -30 ° C e forti venti. Sono poi finalmente  rientrati al campo base il 18 agosto.

Quell’esperienza non ha impedito a Marek Holecek, di ritornare al G1 l’anno successivo, nel 2016, ma ha dovuto cambiare partner. Questa volta ha condiviso la spedizione con Ondra Mandula e la storia si è ripetuta. I due alpinisti sono rimasti bloccati dal maltempo a 7.700 m senza batterie per il telefono, cibo e combustibile. Avevano lasciato il campo base il 9 agosto e sono  rientrati il 22 agosto, 14 giorni dopo.

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