Manaslu, Nirmal Nimsdai Purja. ©Guy Bolton

L’alpinista nepalese e voce degli Sherpa, ha scalato complessivamente 43 vette di oltre 8.000 metri, oltre ad aver guidato la prima salita invernale del K2 senza l’ausilio di ossigeno supplementare

Era il 2019 e in soli sei mesi e sei giorni, Nirmal Purja scalò le 14 vette più alte del mondo con il suo team nepalese, guidando la prima spedizione invernale che conquistò la vetta del K2, la seconda montagna più alta del mondo, fino a quel momento ancora inviolata nella stagione più fredda. L’alpinista nepalese, ad oggi, ha scalato complessivamente 43 vette di oltre 8.000 metri.

Nirmal ‘Nimsdai’ Purja sarà a Courmayeur sabato 10 febbraio, ospite della rassegna ‘Courmayeur feeling mountain’, per condividere la sua incredibile storia e i suoi obiettivi per il 2024, parte dell’iniziativa “Big Mountain Clean Up” promossa dalla sua Fondazione.

La Fondazione Nimsdai, istituita nel 2002, promuovere infatti progetti ambientali e di solidarietà. Finora ha permesso la raccolta di centinaia di kg di rifiuti dalle grandi montagne, tra cui Everest, K2 e Manaslu, oltre a fornire aiuti di emergenza durante le inondazioni in Pakistan e i recenti terremoti in Nepal. Quest’anno, l’obiettivo è costruire un nuovo rifugio per gli “Eroi Sconosciuti” delle montagne a Lobuche.

La conferenza di Nirmal Purja si terrà alle ore 21:00 presso il Cinema Courmayeur.

La serata è gratuita previa prenotazione a questo LINK

Per saperne di più sulla Fondazione Nimsdai e per fare una donazione

Nirmal Nimsdai Puria, sped.G1-G2, Pakistan. ©EliteExped