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9 Febbraio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Valle d'Aosta

Nirmal Purja in Valle d’Aosta

Nirmal Purja, invernale al K2 2020-2021. Fonte: facebook

L’uomo dell’impossibile è arrivato ieri a Courmayeur

Celebre per aver scalato tutti i 14 Ottomila  in poco più di 6 mesi, lo scalatore nepalese Nirmal ‘Nims’ Purja è  in Valle d’Aosta, e più precisamente a Courmayeur.

Lo ha comunicato lui stesso attraverso un post su instagram che ha ricevuto quasi 40.000 like. Oltre al record sugli Ottomila, ‘Nims’ Purja ha firmato  la prima salita invernale del K2, assieme ad altri nove alpinisti nepalesi da lui guidati, il 16 gennaio 2021.

Nirmal Purja (conosciuto come Nimsdai) è nato il 25 luglio del 1983 nel distretto di Myagdi, in Nepal da una famiglia povera. Ha fatto la scuola militare riuscendo ad entrare nei Gurkha, un’unità scelta della British Army. E’ stato il primo dei Gurkha ad entrare nel SBS, il reparto di incursori terracquei, fiore all’occhiello dei militari anglosassoni. Ha lavorato   in aree di guerra, soprattutto nella lotta al terrorismo ma ha  anche avuto la fortuna di affrontare il grande alpinismo, potendosi allenare a livelli professionali. E’ diventato istruttore per le Unità Speciali, poi ha deciso di abbandonare la carriera militare per tentare un sogno impossibile.

“Mi ero reso conto che in alta quota ero molto performante – racconta Nims – E così ho deciso di tentare un record: scalare tutte le quattordici vette oltre gli 8.000 metri in una stagione (esattamente in 189 giorni, poco più di sei mesi, usando ossigeno supplementare). Il record è stato portato a termine nel 2019 con il “Project Possible 14×7″. Sono stato il primo a raggiungere il Monte Everest, Lhotse e Makalu in 48 ore. Da poco ho anche realizzato la prima salita invernale del K2. Da allora continuo a cercare nuove sfide”.

Nirmla ha raccontato la sua  filosofia esistenziale nel libro “Oltre il possibile. Un soldato, quattordici vette. La mia vita nella zona della morte”. Il suo “Project Possible”, è raccontato in un film-documentario targato Netflix  dal titolo “14 Peaks: Nothing is Impossible”, disponibile sulla piattaforma da novembre 2021, anche in lingua italiana.

 

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Un post condiviso da Nirmal Purja MBE – NIMS (@nimsdai)

 

Il prossimo progetto  di ‘Nims’, già annunciato a marzo 2021, sarà ripulire dai rifiuti le vette più alte dell’Himalaya. Prenderà il via questa primavera con l’Everest, per poi proseguire con  K2 e Ama Dablam. Parallelamente, Purja lavorerà anche alla rimozione delle vecchie corde fisse presenti sulle vie per  aumentare la sicurezza durante le salite.

“È tempo che tutti gli esseri umani lavorino insieme, senza barriere…- ha dichiarato in una recente intervista rilasciata ad Alpin Magazine  –   Come una unica squadra. Non rappresento il popolo nepalese, rappresento la razza umana. Ecco perché faccio tutte queste cose incredibili. Il mio approccio è universale.“