Sanu Sherpa. Fonte facebook

Con la salita del Gasherbrum II, il nepalese chiude il suo progetto 2x14x8000

L’alpinista nepalese Sanu Sherpa scrive una pagina di storia dell’alpinismo scalando per ben due volte le 14 vette più alte del mondo, oltre gli 8.000 metri, un’impresa mai riuscita prima.

Sanu, insieme alla scalatrice giapponese Naoko Watanabe (al suo 11mo ottomila), ha raggiunto la vetta del Gasherbrum II (8035 m), questa mattina, 21 luglio, alle 8:17 ora locale.

Nato a Shankhuwasabha in una famiglia povera, non ha mai aspirato a record mondiali. Ha iniziato a fare il portatore per guadagnarsi da vivere. “Guardavo sempre i bei vestiti e le scarpe che indossavano i trekker. Ero più interessato a quelli, non all’alpinismo”, ha affermato il nepalese, ricordando di aver corso mezzo nudo nel villaggio durante l’infanzia.

Crescere con nove fratelli in una famiglia povera della regione montana è stato difficile. Si è sposato in età adolescenziale. “Non sapevo molto del matrimonio e delle responsabilità, finché non ho avuto un figlio anch’io. Ma non sapevo cosa fare per vivere”, ha detto.

Nel 2005 è arrivato a Kathmandu in cerca di un lavoro. Con l’aiuto della sua comunità, ha trovato il primo lavoro come portatore e ha viaggiato in diversi luoghi, dall’est all’ovest del Paese.

L’anno successivo ha ricevuto la sorprendente offerta di guidare una squadra coreana sul Cho Oyu (8.188 m). Non aveva mai fatto alcuna esperienza alpinistica. L’organizzatore della spedizione gli disse che poteva farcela.

“Ero confuso. Ma c’erano altre due squadre coreane che ci avrebbero accompagnato. Così ho pensato di potercela fare con loro”, ha raccontato.

Dalla sua prima scalata, è diventato un fanatico. “Trovo la pace mentale nella montagna”, ha detto. La sua passione per l’arrampicata lo ha spinto a guidare squadre sulle vette più alte del mondo. Da poco più di due decenni è diventato guida.

Altri vertici confermati

Il team Alpenglow, guidato dal cileno Esteban ‘Topo’ Mena, ha condotto in vetta al Gasherbrum II quattro alpinisti, ma per ora non si conoscono i dettagli della salita.

Blue Sky Treks & Tours conferma la vetta del Gasherbrum II  per il rumeno Adrian Laza e per i nepalesi Tenjing Sherpa e Chhangba Sherpa.

Il team di 360 Expeditions è attualmente al Campo 3 (7.000 m) e tenterà la vetta domani. L’operatore segnala molta neve sulla via.