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29 Febbraio 2024

Climbing · Vertical · Resto del Mondo

Siebe Vanhee libera “Entre Cristales y Cóndores” (8a) a Cochamó in Cile

Pochi giorni dopo la libera di ‘Riders on the Storm’, il climber belga si aggiudica la probabile prima libera di questa via di 11 tiri, che comprende una ripida fessura di 30 metri (8a)

Dopo alcune settimane in Yosemite per tentare la ripetizione della “Dawn Wall”,  Siebe Vanhee è partito per una nuova avventura insieme a Nico Favresse e Sean Villanueva diretto alle Torri del Paine,  dove il team ha completato la prima libera di “Riders on the Storm” (1.200 m, 7c+).

Ora, il belga annuncia di aver liberato anche “Entre Cristals y Cóndores (415 m, 8a) nella valle di Cochamó, sempre in Cile,  la cui prima salita risale al 2022 ad opera di Thomas Gilmore e Kevin Hammer.

Vanhee ha raggiunto Cochamó senza nessun grande obiettivo su cui lavorare, con l’intento di  scalare solo qualche bella via e,  in cordata con Maria Mayor, ha salito alcune vie che ha definito “tutte a 5 stelle”, come ‘Todo Cambia’, ‘Doña Devora Dedos’ e ‘Al Centro y Adentro’.

Quando, però, alcuni climber locali lo hanno informato di una via di undici tiri con una ripida fessura di circa 30 metri in attesa di essere liberata, non ha potuto resistere.

Non è stato difficile per lui trovare qualcuno che lo accompagnasse. Ha fatto squadra con Pau Valladares e Luan Gäumann, “due giovani motivati, il tipo di persone che propongono di mettere la sveglia alle 4:30 quando tu proponi le 5:00..”, racconta sul suo instagram. “La partenza anticipata era necessaria per arrivare alla base del decimo tiro (la fessura e il tiro chiave strapiombanti) il più presto possibile.”

I tre hanno salito velocemente i primi nove tiri e alle 10:45 si trovavano ai piedi della decima lunghezza, 1 ora e 15 minuti prima che il sole colpisse la parete.

Siebe Vanhee ha tentato per primo la ripida fessura diagonale: “Ho visto che era il mio stile…. È stata una lotta infernale … ma sono caduto! “Vicinissimo!”

Dopo essersi riposato, Siebe ha effettuato un secondo tentativo. “Ero fiducioso, ma è successa un altra stupido errore e alla fine ho rovinto tutto”, confessa.

A quel punto il sole colpiva direttamente la fessura, ma c’era una leggera brezza e il belga si è convinto che un terzo tentativo fosse possibile. “Questa volta sono riuscito a salire, incastrando per la terza volta le mie dita sanguinanti nell’ultima sezione”, ricorda il climber belga.

“Secondo i climber di Cochamo questa potrebbe essere la prima salita in libera! Questo tiro è di gran lunga uno dei migliori in fessura che abbia mai provato! Non capita spesso di trovare una fessura così ripida e pulita. E in una posizione così esposta. Gli altri 10 tiri della scalata meritano di essere saliti! Un’altra multipitch a 5 stelle. Congratulazioni e grandi ringraziamenti a @ropesandwrenches e @kevhamrich che hanno lavorato molto per la prima salita nel 2022!”, conclude Vanhee.

 

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