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28 Ottobre 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Spedizione russa apre la Ovest del Kyajo Ri (6.186 m)

Via russa sul Kyajo Ri. Fonte: Mountain.ru

Il quartetto formato da A. Vasiliev, I. Osipov, D. Rybalchenko e V. Shipilov  ha compiuto la prima salita dal versante Ovest tentato da Marek Holecek due volte

Il Kyajo Ri (6.186 m) è una montagna nepalese situata nella regione del Khumbu, la cui forma piramidale ha attratto molti alpinisti fin da quando fu aperta alle spedizioni nel 2002. La prima salita fu compiuta nello stesso anno, a firma della cordata franco-inglese formata da Duncan Wilson e Vincent Marche. Da allora, grandi nomi come quelli di Marina Kopteva, Gerlinde Kaltenbrunner o Marek Holecek hanno scelto queste pareti per le loro epiche salite.

Il ceco Holecek arrivò per la prima volta ai piedi del Kyajo Ri nel 2017, per tentare, insieme a Jan Smolen, l’inviolata parete Ovest. Dovettero ritirarsi, ma Marek ci ritornò  nel 2018 per finire il lavoro e completare una nuova via, “Lapse of Reason”; in quell’occasione era con Zdenek Hak. Le condizioni e i rischi oggettivi li costrinsero a modificare il piano originario, iniziando sulla Ovest per poi terminare sulla Est.

Otto giorni in parete per i russi

Russi sulla Ovest del Kyajo-Ri. Fonte: Mountain.ru

Russi sulla Ovest del Kyajo-Ri. Fonte: Mountain.ru

I russi A. Vasiliev, I. Osipov, D. Rybalchenko e V. Shipilov in cima al Kyajo-Ri. Fonte: Mountain.ru

Il quattri russi, originari di Rostov,  A. Vasiliev, I. Osipov, D. Rybalchenko e V. Shipilov hanno superato difficoltà maggiori di quanto si aspettassero sulla parete Occidentale del Kyajo Ri.

La prima sezione della scalata è stata compiuta su terreno molto verticale, con una buona dose di fessure sporgenti e, sopra, una serie di placche lisce coperte da uno strato molto leggero di neve e ghiaccio. Ma la sezione più complessa, tra i 5.800 e i 6.000 metri, doveva ancora venire: un susseguirsi di lunghezze di misto e drytooling, intervallate da alcuni tiri di arrampicata su roccia.

La squadra ha avuto bisogno di otto giorni in parete per risolvere tutte le difficoltà, complicate da bivacchi poco confortevoli. (Fonte)

Sesta via sul Kyajo Ri

La linea aperta dai russi sul versante Ovest, è la sesta via sulla montagna. Oltre alla cresta Sud-Ovest della prima salita e quella di Marek Holecek e Zdenek Hak, gli americani John Kear e Seth Hobby  aprirono la Sud-Est nel 2005. Il russo Vladimir Belousov e l’ucraina Marina Kopteva aprirono la parete Est nel 2013 e, una grande squadra internazionale (Austria/Germania/Italia) con Gerlinde Kaltenbrunner e Billi Bierling, e diversi sherpa, salirono la cresta Sud-Ovest nel 2017. (Fonte)