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12 Giugno 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Ambiente e Territorio · Cultura · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte

Torna “Borgate dal vivo” nelle vallate piemontesi. Speciale anteprima con Hervé Barmasse

Foto arch. Borgate dal vivo, Chesal 1805, Bardonecchia. Fonte facebook

Concerti, teatro, letteratura alla portata di tutti. Al centro il territorio e le persone che lo vivono

Torna, dal 1° luglio al 2 settembre 2023 nelle vallate alpine dell’arco occidentale, Borgate dal Vivo. Il festival, alla sua ottava edizione, celebra una nuova estate di eventi culturali e spettacoli con oltre quaranta spettacoli dal vivo e una ventina di Comuni coinvolti sul territorio piemontese.

Il festival esordirà con un’anteprima speciale, che assume un doppio significato: racconta la montagna insieme a un amico di lunga data, Hervé Barmasse, e porta la storia e la leggenda delle vette in città, in quel luogo simbolo del legame tra Torino e le sue Alpi che è il Museo Nazionale della Montagna.

Il Cartellone di Borgate dal Vivo 2023, è in costante aggiornamento. QUI gli eventi in programma alla data.

L’Anterpima, giovedì 22 giugno, al Museo Montagna di Torino

“Borgate dal Vivo” parte, dunque, proprio da qui, giovedì 22 giugno – alle ore 21,30, affacciandosi  su quel doppio paesaggio – la città in primo piano e la corona delle Alpi sullo sfondo – di cui è possibile godere dal Monte dei Cappuccini, sede del Museo e del CAI torinese. Una scelta non casuale, ma che condivide con il Museo, e con l’alpinista valdostano che tante volte è già stato ospite del festival, l’inaugurazione della mostra Cervino. La montagna leggendaria, che ripercorre la storia personale di Barmasse e il suo rapporto con la vetta che, letteralmente, l’ha visto nascere e crescere. Sarà quindi lo stesso Barmasse a raccontare i temi della mostra in una serata che non vuole però essere una semplice conferenza, ma un momento di spettacolo sostenuto dalla musica de L’Orage, formazione che condivide con l’alpinista le origini valdostane e lo sguardo sulle vette.

Hervé Barmasse. Fonte Borgate dal Vivo 2023

“Cervino: la montagna leggendaria” è una serata evento che inaugura la mostra omonima negli spazi espositivi del Museo, dove sarà visitabile dal 23 giugno 2023 al 14 gennaio 2024. I prenotati potranno così accedere in anteprima a partire dalle ore 20 e visitarla prima dello spettacolo, quando al piacere della musica e dell’intrattenimento dal vivo si unirà quello della divulgazione e della conoscenza, dell’avventura unita alla scoperta. Attraverso il racconto di Hervé Barmasse, le immagini più suggestive della Gran Becca e la musica del gruppo guidato da Alberto Visconti e i fratelli Boniface, tutti avranno l’occasione di arrivare in vetta al Cervino, la montagna simbolo di tutte le montagne nel mondo.
Musica e alpinismo, note e immagini, la Storia che scandisce le esistenze dei territori e delle popolazioni che li abitano e la storia individuale: un crocevia di passioni, il cielo estivo, le luci della città e l’imbrunire sulle Alpi sono gli ingredienti magici con cui Borgate dal Vivo vuole augurare una splendida, ottava edizione agli spettatori di tutto il Piemonte.

 

I luoghi del festival

Borgate dal Vivo nasce da e per i territori periferici, scegliendo di portarli con sé già nel nome. Negli anni il raggio d’azione del festival si è ampliato oltre le borgate, ma la scelta di riservare fette consistenti di programmazione a questi spazi non è solo un sostegno all’attività turistica, in particolare dell’alta e bassa Val di Susa. Revejo infatti, all’opera tutto l’anno con cartelloni teatrali, rassegne letterarie e proposte per famiglie, rivolge grande attenzione anche ai residenti, consapevole che lo sviluppo dei territori in cui agisce passa anche attraverso un’offerta culturale permanente ed economicamente accessibile.

È d’altro canto naturale, per un festival che guarda al territorio, inserire gli spettacoli come elemento di valorizzazione di ambienti naturali e architettonici già di per sé straordinari. Ecco quindi accendersi i riflettori sull’Arena romana di Susa, che accoglierà l’apertura del festival il 1° luglio con il concerto di Carmen Consoli, e l’ex Caserma Musso di Saluzzo. Ma sono anche in programma eventi a Chianocco, Alpignano, Condove, Mattie, tra gli altri, per un festival capillare che affianca ai grandi nomi una programmazione adatta a spazi accoglienti e più ristretti e proposte più intime.

Due gli spazi di grande rilievo e capienza, entrambi graditi ritorni: innanzitutto il Forte di Exilles, riaperto nel 2022 dopo un paio d’anni di chiusura proprio grazie a una cordata che ha visto Revejo come capofila, e che tornerà così a essere accessibile ai turisti ospitando inoltre un fitto programma di grandi eventi. Nel 2022 sono stati ottomila i visitatori della fortezza, italiani e stranieri, anche grazie al coinvolgimento dell’Associazione Amici del Forte che ha curato le visite guidate. E poi Chesal, 1805 metri di altezza, a Bardonecchia, che nel 2021 accolse la meravigliosa prima data del tour mondiale di Ludovico Einaudi, e che il 31 luglio ospiterà una tappa de L’estate dei Cani Sciolti Tour di Francesca Michielin.

Teatro, musica, letteratura, circo: un festival senza confini artistici

Nato come festival letterario, Borgate dal Vivo si è ampliato a tutte le principali forme artistiche, dando origine a un cartellone variopinto capace di attrarre sempre nuovi spettatori. Il teatro e la musica sono le discipline più rappresentate, grazie anche alla capienza di spazi come il Forte di Exilles, che permette di accogliere nomi di richiamo e grande capacità attrattiva: è il caso di Luca Ward, attore e doppiatore, con il suo monologo Il talento di essere tutti e nessuno (14 luglio); e il nuovo spettacolo della Bandakadabra, una entusiasmante e imprevedibile commistione tra la brass band e la techno (4 agosto). Ma anche spazi di minore capienza, altrettanto ricchi di fascino e suggestione, possono diventare il contesto perfetto per momenti di spettacolo: è il caso di due novità assolute tra le location del festival come il castello di Chianocco, che ospiterà il concerto dei Birkin Tree (8 luglio), e il castello Corte Provana di Alpignano, che invece accoglierà l’omaggio di Federico Sirianni a Italo Calvino (9 luglio).

Nella programmazione tornano anche gli spettacoli di circo contemporaneo come Sic Transit, il 2 luglio all’Arena romana di Susa, dove le diverse discipline, dalla giocoleria alla danza aerea, sono al servizio di una riflessione ironica sulla società attuale.

E non sparisce, naturalmente, la letteratura, rappresentata da autori di lunga amicizia con il festival come Enrico Camanni e Alessandro Barbaglia, ma anche dalla lettura de L’amica geniale affidata alla voce di Anna Bonaiuto, il 5 agosto ad Avigliana.

Un festival per il clima che cambia

Per un festival che si svolge all’aperto nei mesi estivi in territori spesso delicati ed esposti come quelli montani o pedemontani, la riflessione sul clima che cambia è quasi un dovere. Tra caldo estremo e siccità permanente inframmezzata da temporali di estrema violenza, la questione climatica non si limita alle difficoltà organizzative ma deve coinvolgere anche i contenuti. Torna quindi nella programmazione Mi abbatto e sono felice, spettacolo a impatto zero grazie al lavoro di Teatro a Pedali, in cui sarà il pubblico, pedalando su apposite biciclette munite di dinamo, ad alimentare il service audio e luci (21 luglio). La collocazione scelta è altrettanto significativa, l’ex discarica di Mattie.

E torna anche l’appuntamento a Borgata Vazon (Oulx) con il climatologo Luca Mercalli sul tema “Cambia il clima, cambia la montagna” (6 agosto).

Un festival sostenibile, accogliente e accessibile

Borgate dal Vivo guarda all’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile e lavora per integrarne gli obiettivi nella sua attività. Oltre all’attenzione nei confronti dei temi del cambiamento climatico, propone il programma su cartoline piantumabili e si impegna nella riduzione degli sprechi con modalità di prevendita senza biglietto cartaceo. Il lavoro di rete portato avanti da Revejo sostiene i rapporti sociali e ambientali positivi tra le zone urbane, periurbane e rurali, rafforzando la pianificazione dello sviluppo territoriale. Promuove inoltre, anche grazie ai partner, forme di turismo sostenibile e integrate con la cultura locale, che possano sostenere il lavoro e i prodotti tipici.

Grazie alla collaborazione con la Fondazione Time2, nello staff di alcuni eventi saranno inseriti ragazzi con disabilità per mansioni specifiche scelte in base alle loro attitudini e preferenze (realizzazione di foto e video, accoglienza pubblico). Revejo lavora inoltre perché gli eventi del festival si svolgano in spazi privi di barriere architettoniche.

Per le informazioni sul programma e le modalità per prenotare gli eventi gratuiti e acquistare le prevendite: www.borgatedalvivo.it.