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22 Aprile 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Cultura · Idea Montagna · Narrativa

Nicola Bonaiti

Una nuova cima davanti agli occhi

Un libro intenso e allo stesso tempo ironico, privo dell’eroismo tipico del mondo dell’alta quota

Novembre 2020: uno scontro frontale e l’orizzonte spazio temporale che improvvisamente si riduce a qualche centimetro di asfalto e all’azione immediatamente successiva. Addio ai programmi del fine settimana, dell’inverno sulla neve e della prossima spedizione estiva. Tutto da ricalibrare…

La mia domanda è ingenua ma spontanea: “Dottore, potrò tornare a fare quello che facevo prima? Mi stavo preparando per una spedizione in Pakistan”… E lui, con la schiettezza che forse impone il suo ruolo, azzera in un attimo le mie illusioni: ”la frattura è brutta, l’intervento sarà difficile… lei deve essere contento se tornerà a camminare come prima”. Lo stesso giorno, in un sussulto di sensibilità, aggiungono a Michela: “suo marito sarà destinato a soffrire”… Buio.

Non è la prestazione l’unico obiettivo, non inseguo primati né ho pretese di raggiungere terre incontaminate.
Sono le emozioni individuali, uniche, che esploro salendo lentamente verso l’alto.
In un ambiente severo, spesso ostile, dove fatica e disagio mettono a dura prova le proprie sicurezze e le relazioni umane.
Ma è proprio nell’alta quota, quando i pensieri si fanno confusi, e ogni passo e ogni singolo gesto costano indescrivibile fatica, che emerge la vera natura di ciascuno di noi e, immersi nell’essenzialità e nella purezza, si creano indissolubili legami.

Nicola Bonaiti, classe 1968, vive la montagna dell’alta quota come motivo di confronto con la sua sensibilità e la voglia di misurarsi. Dalle prime esperienze in Ecuador e Alaska, passa a salire gli 8000 himalalayani e, malgrado un grave incidente subito nel periodo del Covid, riesce a raggiungere le cime di Cho Oyu, Lhotse e Nanga Parbat.

“Una nuova cima davanti agli occhi” (Ed. Idea Montagna), è un libro intenso e allo stesso tempo ironico, privo dell’eroismo tipico del mondo dell’alta quota.

L’Autore

Nato nel 1968, vive a Teolo, nel cuore dei Colli Euganei, con Michela, moglie e amica di viaggio, le figlie adorate Alice, Anita e Bianca e i cani, inseparabili compagni di una vita.
Vegetariano e amante della natura, ha “respirato” la montagna fin da bambino con i racconti e le immagini delle numerose spedizioni extraeuropee del papà Alfredo, forte alpinista padovano degli anni ‘80.
Da ragazzo ha giocato a rugby, ed è sempre rimasto legato a questo gioco di squadra basato su collaborazione, fiducia, lealtà, rispetto. Valori fondamentali anche per una buona cordata in montagna. Successivamente si è avvicinato al mondo dell’arrampicata e poi allo scialpinismo. In quegli anni ha sperimentato una buona sintonia con l’altezza che lo ha portato a spingersi gradualmente sempre più lontano fino ad assaporare l’aria dell’alta quota. Ne è rimasto affascinato e non l’ha più abbandonata.

Nicola non è un alpinista di professione, ha una vita “normale” divisa tra la famiglia e il lavoro. Nei ritagli di tempo, spesso in orari improbabili, si allena con costanza e da solo, guidato e ispirato dai suoi sogni.
I film di Nicola, nati per portare a casa le sue emozioni, sono i racconti onesti, reali e profondi di un uomo che ha provato a scalare, senza scorciatoie, le più alte montagne della terra.


Una nuova cima davanti agli occhi

Autore: Nicola Bonaiti

Editore: Idea Montagna - Villa di Teolo (PD) - 2024

Pagine: 384

Prezzo di copertina: € 20


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