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22 Luglio 2022

Senza categoria

Smart Walking: Alta Via dei Monti Liguri

9 maggio.

Prima giornata di cammino in Liguria. Ho percorso la tappa n.19 dell’ Alta Via dei Monti Liguri nel Parco del Beigua.
Sono partito alle 9 da Giovo e sono arrivato a mezzogiorno a Pratorotondo dove ho potuto gustare l’ottima cucina del Rifugio Pratorotondo. Dopo oltre 800 metri di dislivello ci voleva proprio.
Questo è un luogo a cui sono particolarmente affezionato: i miei primi passi in montagna alla fine degli anni 80 – quando ancora la parola trekking non era così usata – li ho fatti qui.

Qui ho girato anche il video di lancio del progetto. Qui ho camminato in varie epoche della mia vita con zii, genitori, cugini, amici e fidanzate.
Adesso il rifugio è gestito da Gloria, una splendida e selvaggia ragazza che ha valorizzato nel migliore dei modi questi spazi. L’ambiente è caldo e accogliente, il Wi-Fi funziona perfettamente, la vista dalle camere si perde nel verde dei prati e boschi che sembrano galleggiare sulla distesa del mar ligure sotto di noi. Gli azzurri del mare e cielo si fondono senza soluzione di continuità.
Volete un posto immerso nella quiete della natura per fare Smartworking? Eccolo!


Turismo lento e sostenibile per valorizzare questi luoghi, no alla miniera!

Sviluppo: Il Giovo (516 m) – Versante sud della Coa della Bandia – Costa del Giancardo – Versante sud del Bric Veciri – Sella del Beigua (1251 m) – Monte Beigua (1287 m) – Prato Rotondo (1096 m).

Difficoltà: E – Dislivello positivo 800 m circa – Tempo di percorrenza 3.30 ore

10 maggio. Seconda giornata di cammino in Liguria. Ho percorso la tappa n.20 dell’ @altaviadeimontiliguri .
Dopo essermi gustato l’alba dal @rifugiopratorotondo2021 sono partito per una tappa bella, rilassante e per me ricca di ricordi di infanzia e gioventù.
È una traversata varia di ambienti e poco faticosa. Nelle giornate limpide come oggi si vede tutto l’arco alpino a nord, le Alpi Apuane a est e nell’infinito mare che si stende sotto i nostri piedi, fa capolino la Corsica.
Siamo nel cuore del @parcobeigua , paesaggio alpino a picco sul mare che è ad appena 5 km.
Arrivo prima di pranzo al Faiallo.

Sviluppo:

Prato Rotondo (1096 m) – Versante sud della Cima Frattin – Prato Ferretto (1091 m) – Versante ovest del Bric Resonau – Piano del Bric Damè (1160 m) – Rocca Fontanassa – Passo Notua (1065) – Riparo Cima del Pozzo – Cima del Pozzo (1103 m) – Versante nord della Cima Giassetti – Passo Pian di Lerca (1034 m) – Cima Pian di Lerca (Rifugio Argentea, 1091 m) – Passo Crocetta (1068 m) – Versante sud–est della Rocca Vaccaria – Passo Vaccaria (1115 m) – Versante ovest del Monte Reixa – Passo del Faiallo (1050 m).

Difficoltà: E – Dislivello positivo 250 m circa – tempo di percorrenza circa 2.30 ore

11 maggio. Terza giornata di cammino in Liguria. Ho percorso il raccordo che dall’Alta Via dei Monti Liguri arriva a Varazze passando per la frazione di Faie e il Santuario della Madonna della Guardia.
Quasi 20 km di discesa che da oltre 1000 metri di altitudine mi hanno portato al livello del mare. Ho lasciato la parte selvaggia del parco del Beigua – avvistate 4 poiane in volo sopra la mia testa e un capriolo – e ho concluso la tappa nella vivace località di mare di Varazze. Qui c’è la sede del parco. Dopo aver incontrato la direttrice e ringraziato per il patrocinio dato al progetto, mi sono fermato a lavorare da una sala che mi è stata messa a disposizione.