MENU

15 Gennaio 2012

Alpinismo e Spedizioni · Ambiente e Territorio · Trekking · Alpinismo e Spedizioni · Ambiente e Territorio · CAI sede centrale · Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI · Escursionismo · experience · montagna · sentieri · soccorso · speleologia · tagli economici · Trekking · Umberto Martini · volontariato · Alpinismo e Spedizioni · Hiking e Trekking · Vertical · Walking · Ambiente e Territorio

TAGLI PESANTI AL CLUB ALPINO ITALIANO La manovra colpisce anche l'attività CAI

Dal sito  del CAI, un grido d’allarme: la montagna italiana non sarà più sicura a causa dei pesanti tagli al Club Alpino Italiano.

Questo quanto riportato nello spazio ufficiale online della sede centrale CAI:

– Nel bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri (pubblicato nella G.U. del 5 gennaio 2012) spicca un nuovo pesante taglio pari a circa il 45% in favore della attività svolta dal Club Alpino Italiano, ente pubblico non economico che svolge attività di servizio generale, in particolare su temi della prevenzione e sicurezza in montagna. Basta citare la formazione, l’attività con le scuole, il mantenimento della rete sentieristica, i rifugi. Da quasi 150 anni il CAI, che oggi conta 319.426 Soci, opera su tutto il territorio nazionale grazie al lavoro volontario degli associati.

Ancora più grave è il taglio del finanziamento alle attività di soccorso sanitario in montagna del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI (CNSAS) che è stato ridotto di circa il 72%. L’attività di soccorso in montagna del CNSAS è un servizio universale, sussidiario e volontario, a favore della collettività, e insieme a tutte le attività del CAI concorre alla tutela e allo sviluppo turistico della montagna italiana. Senza il CAI e il CNSAS il soccorso sanitario agli abitanti, ai turisti e agli appassionati della montagna avrebbe costi molto elevati che graverebbero interamente sulla finanza pubblica. Va sottolineato che degli oltre 6000 interventi anno svolti dal CNSAS meno del 5% sono a favore di Soci CAI.

“L’attività del Club Alpino Italiano – sottolinea il Presidente generale del CAI, Umberto Martiniè una attività di pubblica utilità su cui gravano questi nuovi tagli: senza la manutenzione dei sentieri, senza la rete dei rifugi e senza soccorso la montagna italiana non sarà più sicura per nessuno, creando così anche un grave danno all’economia dei territori di montagna e del nostro paese tutto” – .

A tal proposito, è stata pubblicata un’intervista a Reinhold Messner su IL GIORNO a cura di Federico Magni. Leggi l’intervista.

Info: www.cai.it

Tags: , , , , , , , , , , , , ,