Marion Haerty, 4 volte campionessa mondiale di snowboard freeride, decide di andare in Nepal e, con un gruppo di donne nepalesi, scoprire la cultura del paese e la sua gente, oltre a tentare la prima discesa femminile con lo snowboard del Lobuche (6119 m).

Il video-documentario, narra anche un percorso di vita personale che va al di fuori delle competizioni.

Insieme a questo gruppo di donne nepalesi, Marion è alla ricerca di quel qualcosa che le manca e che desidera. Voglio lasciarmi alle spalle questo mondo di numeri”, dice. Le nepalesi le mostreranno il loro mondo, i loro villaggi, le loro montagne. Per questo diventano le sue ‘Didi’ (in nepalese, sorelle maggiori). E lei, la più giovane, la meno esperta, sarà da quel momento in poi la loro ‘Bahini’, (sorellina).

È una spedizione tutta al femminile. Marion ha al proprio fianco oltre a Dawa Yangzum Sherpa, nota come Regina delle Montagne nel suo Paese e prima guida nepalese IFMGA, Fura, Mingma, Maia e Phurba. Cinque donne molto forti.

Un documentario che, all’inizio, doveva raccontare il viaggio di Marion, la sua salita al Lobuche e la discesa con lo snowboard, ma che, alla fine, diventa una finestra sulla sorellanza e sulla vita delle donne nepalesi che hanno scoperto la montagna come strumento di emancipazione solo 10 anni fa.

La produttrice Alice Cenci afferma che questo film non parla solo di sport come strumento di emancipazione, ma anche come mezzo per costruire modelli di riferimento per le future generazioni di donne.