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1 Ottobre 2018

Climbing · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Veneto

Nuova variante alla “Via dei Pòpi in azione” per Jacopo Biserni e Arturo Dapporto

Le Pale di San Lucano sono una delle zone più selvagge delle Dolomiti poste a nord-est delle più famose Pale di San Martino, da cui dominano la conca Agordina. Dopo le prime esplorazioni alpinistiche effettuate da Tissi, Comici e Detassis e successivamente da Alessandro Gogna, Renato Casarotto, Franco Miotto e Riccardo Bee, le Pale di San Lucano videro la grande attività di Lorenzo Massarotto che esplorò sistematicamente tutti i versanti di queste montagne.

Il 7 Settembre del 1992 Massarotto aprì insieme a Dario Zonta la “Via dei Pòpi in azione” sulla Prima Pala di San Lucano, lasciando come suo solito ben poco materiale in parete. La via fu inserita successivamente sulla guida delle Pale di Ettore De Biasio con una relazione e uno schizzo a cura di Massarotto contando comunque pochissime ripetizioni accertate (una nel 2005 e una nel 2008).

Jacopo Biserni e Arturo Dapporto sono partiti proprio da questa relazione e dalla voglia di ripetere l’itinerario per quella che alla fine si è rivelata essere una gran bella avventura vissuta in un ambiente solitario e selvaggio. I due alpinisti romagnoli, dopo aver trovato un chiodo di Massarotto alla sosta del primo tiro, hanno continuato per una linea più diretta della via originale aprendo inconsapevolmente una nuova variante che corre lungo bellissime e tecniche placche. Cinque Nuove lunghezze, da S2 a S7, fino al VII grado che si ricongiungono successivamente alla “Via dei Pòpi in azione” relazionate da Jacopo e Arturo in un ottimo schizzo.

 

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