
Salvi gli alpinisti Wajidullah Nagri, Peter Macek e Jakub Vicek bloccati sul Rakaposhi, settembre 2021. Fonte: Kara Haidri/Club alpino Pakistano-facebook
Aggiornamento Flash
L’operazione di salvataggio è stata effettuata dall’aviazione dell’esercito pakistano e dalla squadra di soccorso da terra, a cui ha preso parte anche Sajid Ali Sadpara, figlio del leggendario alpinista Muhammad Ali Sadpara, scomparso a gennaio 2021 sul K2.

Salvi gli alpinisti Wajidullah Nagri, Peter Macek e Jakub Vicek bloccati sul Rakaposhi, settembre 2021. Fonte: Kara Haidri/Club alpino Pakistano-facebook
I tre alpinisti sono rimasti bloccati a Campo III del Settemila, situato nella catena montuosa del Karakoram di Gilgit-Baltistan, dopo aver raggiunto la vetta il 9 settembre scorso dalla Cresta Sud.
Fonti pakistano hanno riferito che durante il primo tentativo di salvataggio, i piloti hanno volato oltre 6.000 metri di quota ma le condizioni avverse non hanno permesso il recupero. Anche il secondo tentativo non ha avuto successo sempre a causa delle cattive condizioni meteorologiche.

Wajidullah Nagri (Pakistan), Peter Macek e Jakub Vicek (Repubblica Ceca) posano per una foto prima della partenza per il Rakaposhi. Fonte: dawn.com
Ieri, martedì 14 settembe, corde, cibo, medicine e un wireless per la comunicazione sono stati fatti cadere da un elicottero agli scalatori.
Secondo quanto reso noto da Karrar Haidri, dell’Alpine Club of Pakistan (ACP), i due alpinisti cechi stavano scalando senza permessi e “arrampicare senza permessi complica i protocolli burocratici per le operazioni di soccorso”, aveva dichiarato il segretario ACP.
Il Rakaposhi è la 27a vetta più alta del mondo e la 12a più alta del Pakistan. Nagri, 41 anni, è il secondo pakistano a scalarla. Il colonnello Sher Khan è stato il primo pakistano a conquistarla nel 1979.