Un’insolita fotografia realizzata sulle Ande è tra le premiate al Glanzlichter, uno dei più importanti concorsi fotografici internazionali.
L’immagine “The light inside”, premiata come “Highly Commended” nella categoria “Magnificent Wilderness”, è stata realizzata sulle Ande argentine con una tecnica molto particolare e in un luogo remoto raggiunto dopo un lungo viaggio, come racconta Alessandro:
“La piramide verticale di origine vulcanica che brilla di arancione è il Cono de Arita, una forma conica quasi perfetta alta 122 metri che si erge dal circostante Salar de Arizaro, situato a 3.460 metri sulle Ande argentine.
Il luogo si trova nel mezzo di un paesaggio ultraterreno in una zona estremamente remota e immersa in una bellezza primordiale.
Ricordo il lungo viaggio per arrivarci, molto impegnativo sia per la jeep che per i passeggeri, attraverso un terreno tanto colorato quanto accidentato.
La ricompensa è stata stupefacente. Quando gli ultimi raggi di sole toccano i pendii lisci del cono, c’è un fugace momento in cui il bianco salar (lago salato totalmente asciutto) è completamente in ombra mentre il cono è ancora illuminato.
Per esaltare l’effetto luminoso, ho scelto di scattare una doppia esposizione: due fotografie in rapida successione dove la prima immagine è perfettamente a fuoco, mentre la seconda è volutamente sfocata. La fotocamera unisce automaticamente le due immagini come fossero scattate una sull’altra, da cui l’effetto di bagliore attorno ai bordi del cono.”
La cerimonia di premiazione si è svolta questo weekend a Fürstenfeldbruck, in Baviera, con una mostra fotografica dedicata e un festival di fotografia naturalistica che ha visto la partecipazione di un folto pubblico nella splendida cornice dell’abbazia di Fürstenfeld.