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12 Novembre 2025

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Nepal · Resto del Mondo

Chhuama Peak III: prima salita assoluta nel remoto Upper Mustang

2025 Jeju International Mountaineering Expedition

Il 2 novembre 2025 una spedizione nepalese-coreana ha firmato una nuova pagina nella storia dell’alpinismo himalayano, raggiungendo per la prima volta la vetta del Chhuama Peak III (6.268 m), nel cuore del remoto Upper Mustang. È la prima ascensione registrata di una montagna della regione da parte di alpinisti stranieri.

L’impresa porta la firma del team “2025 Jeju International Mountaineering Expedition”, che ha lavorato in stretta collaborazione con la Trekking Camp Nepal. La cordata, composta da Dawa Phurten Bhote e Mingmar Sherpa per la parte nepalese, e dagli alpinisti sudcoreani Kim Dongjin, Kim Hyon Chul e Oh Namyong, ha lasciato il campo base alle 2:00 del mattino, raggiungendo la cima dopo dieci ore di arrampicata impegnativa su terreno misto di ghiaccio e roccia.

Secondo quanto riferito da Wongchu Sherpa, managing director di Trekking Camp Nepal, le condizioni meteorologiche sono state stabili ma la via di salita ha presentato tratti tecnici complessi, mai esplorati prima. La spedizione aveva effettuato una prima ricognizione dell’area già il 18 ottobre, individuando la possibile linea di attacco.

Il permesso di scalata è stato rilasciato a inizio novembre sotto la supervisione dell’Annapurna Conservation Area Project (ACAP), ente responsabile della gestione ambientale della regione. Il direttore dell’ufficio ACAP, Umesh Paudel, ha commentato:

“Questa prima ascensione rappresenta non solo un importante risultato alpinistico, ma anche un’opportunità per valorizzare l’eco-turismo e la cultura dell’Upper Mustang.”

Un nuovo orizzonte per l’alpinismo nepalese

Il Chhuama Himal è un gruppo montuoso che comprende tre cime principali: tra queste, solo la Chhuama Peak III è ora stata salita. Questo successo evidenzia un crescente interesse per le vette meno conosciute del Nepal, lontane dai colossi dell’Everest o dell’Annapurna, oggi sempre più affollati.

Le montagne del Mustang, Dolpo e Humla stanno diventando il nuovo orizzonte dell’alpinismo esplorativo: vette tra i 6.000 e i 7.000 metri ancora inviolate, dove la sfida è fatta di silenzio, isolamento e rispetto per territori in cui la montagna resta un’esperienza autentica, non un palcoscenico.

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