
Iscrizioni aperte per la Horn Attacke che festeggia sette anni di storia. Il duathlon da Bolzano al Corno del Renon si corre il 7 marzo. 20 km tra corsa e scialpinismo con un unico obiettivo: conquistare la vetta. Atleti singoli, staffette a due e a tre e gli instancabili “montanari” pronti a sfidarsi.
È tanta l’attesa per la prossima Horn Attacke, l’evento che definisce i limiti della resistenza alpina e che torna a scrivere un nuovo capitolo della propria storia sabato 7 marzo 2026 celebrando la sua settima edizione e confermandosi come il duathlon più spettacolare e impegnativo dell’Alto Adige, capace di unire in un’unica avventura la corsa e lo scialpinismo.
Nel mondo dello sport, il numero sette è sinonimo di perfezione, fortuna e completezza. E questa edizione promette di incarnare al meglio tutti questi significati, offrendo un percorso che rappresenta la quintessenza della sfida alpina: circa 20 chilometri di fatica e gloria, con un dislivello verticale di 2.000 metri che mette alla prova ogni muscolo e ogni respiro dei partecipanti.
La Horn Attacke non è solo una gara, è una prova di carattere e di coraggio, un viaggio che parte dal cuore pulsante di Bolzano e culmina sulla vetta del Corno del Renon, uno dei punti più panoramicidell’Alto Adige. Il tracciato, spettacolare e selettivo, si snoda dai vicoli cittadini fino ai paesaggi innevati d’alta quota, attraversando Santa Maddalena e raggiungendo il primo traguardo intermedio a Soprabolzano. Da lì, la corsa prosegue verso Riggermoos, Tann e Pemmern, dove sarà allestita la zona cambio: è il momento in cui le scarpette lasciano spazio agli sci, e la sfida entra nel vivo. Gli atleti affrontano la salita finale con gli sci d’alpinismo, una cavalcata bianca che passa per il Rifugio Feltuner e conduce fino ai 2.260 metri del Corno del Renon, scorrendo a lato delle apprezzate piste da sci del comprensorio.
Si può partecipare alla competizione in solitaria, per misurarsi fino in fondo con sé stesso, o in modalità “montanaro”, per atleti d’altri tempi che trasportano in spalla fin dalla partenza da Bolzano tutta l’attrezzatura necessaria ad affrontare anche la parte di skialp, oppure in staffetta con squadre maschili, femminili o miste da due o da tre atleti. Un duathlon diventa così anche un gioco di squadra, dove il testimone si passa tra runner e scialpinisti, unendo specialità diverse in un unico obiettivo, conquistare la vetta.
Con oltre 120 persone impegnate nell’organizzazione, ristori perfettamente distribuiti a Soprabolzano, Pemmern e alla Feltuner Hütte, e un’atmosfera di festa che accompagna ogni tratto del percorso, la Horn Attacke è molto più di una competizione, è un’esperienza che unisce sport, natura e spirito alpino in una sintesi perfetta. È l’unica gara in Alto Adige capace di collegare in modo così diretto la pianura urbana alla montagna, trasformando ogni chilometro in un’emozione, ogni metro di dislivello in una conquista personale.
Le iscrizioni sono già aperte e fino al 31 dicembre sarà possibile approfittare delle quote agevolate: 50 euro per la prova individuale e ‘montanaro’, 100 euro per la staffetta a due e 150 euro per la staffetta a tre.
L’organizzazione, curata dalla Sonnenplateau Renon e dall’Associazione Turistica Renon, promette un’edizione indimenticabile, dove ogni passo verso la cima sarà un tributo alla passione per la montagna lungo un itinerario che parte dal cuore di Bolzano e si conclude dove l’Alto Adige tocca il cielo e dove una vista a 360° regala gratificanti cartoline.
INFO: Horn Attacke
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