 Uno straordinario evento, artisti d’eccezione e location di “altissimo” livello: queste le premesse a “Armonie e bellezze a fil di cielo”, il concerto in alta quota organizzato per domenica 11 luglio 2010 al Rifugio Tagliaferri (BG) alle ore 11.00, oltre quota 2328, in Valle di Scalve.
Uno straordinario evento, artisti d’eccezione e location di “altissimo” livello: queste le premesse a “Armonie e bellezze a fil di cielo”, il concerto in alta quota organizzato per domenica 11 luglio 2010 al Rifugio Tagliaferri (BG) alle ore 11.00, oltre quota 2328, in Valle di Scalve.
L’occasione è quella di rendere omaggio ai 25 anni di fondazione del rifugio stesso. Gianluigi Trovesi, Stefano Montanari, Stefania Trovesi e Gianni Bergamelli, quattro grandi musicisti, ma soprattutto quattro profondi amanti della montagna, eseguiranno celebri melodie e canzoni del repertorio italiano e internazionale elaborate da grandi artisti di cultura jazzistica e classica.
“Si tratta certamente di un evento speciale, – ha detto Paolo Valoti, presidente del CAI di Bergamo – il primo di un progetto altrettanto straordinario che, nelle intenzioni del Cai, porterà i concerti d’alta quota a toccare tutti i rifugi CAI della Bergamasca. Un unico concerto all’anno e nel 2010 si parte proprio da qui, dal rifugio Tagliaferri, il più alto delle Alpi Orobie, gestito con eccezionale passione e professionalità da Francesco Tagliaferri, fratello di Nani a cui è dedicato il rifugio, della Sottosezione CAI Valle di Scalve. Una manifestazione di grande respiro e richiamo, oltre che di alto valore artistico”, capace di riportare la comunità alle suggestioni della montagna, alla tradizione alpina, che è propria del nostro territorio”.
Il presidente del CAI di Bergamo ha sottolineato in particolare il valore educativo di questo genere di iniziative che si propongono di mantenere viva e diffondere anche tra i più giovani una cultura dell’impegno, della fatica e della gioia per la montagna o meta raggiunta, e che con i suoi insegnamenti è da sempre incomparabile maestra di vita.
Un tema caro anche al presidente della Comunità montana Franco Belinghieri: “Un tempo – ha affermato – la gente di montagna guardava con diffidenza chi dalla pianura saliva i sentieri. Noi eravamo consideranti di poca cultura, al contempo guardavamo con snobismo icittadini. Oggi le cose sono ben diverse le due realtà si compenetrano nei valori e il concerto ne è un altissimo esempio”.
Tags: Bergamo, CAI di Bergamo, concerti, experience, Gianluigi Trovesi, Gianni Bergamelli, musica, Rifugio Tagliaferri, Stefania Trovesi, Stefano Montanari
 
                        
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