Dopo la prima parte del diario di Viaggio di Carlo Mamberto (titolare del tour operator “Viaggia con Carlo”), ecco il racconto degli ultimi giorni trascorsi in Zambia e Zimbabwe. Buona lettura!
Foto di Carlo Mamberto
ZAMBIA & ZIMBABWE
Diario di bordo di Carlo Mamberto, tour leader
Zambia, 31 ottobre – 17 novembre 2025
Giorno 9 | 8 novembre | Chimanimani National Park
Ancora prima dell’alba siamo già in movimento: la meta di oggi è Chimanimani, un piccolo villaggio da cuori e sorrisi immensi. Dopo una camminata rigenerante attraverso la Honda Valley e una trasferta con il nostro pulmino, arriviamo finalmente a destinazione verso l’ora di pranzo. Nel mentre montiamo le tende ci accorgiamo di quanto sia magico questo posto. E vi dirò di più: nel pomeriggio, ci siamo addentrati nella vita cittadina e i primi segni che ci accolgono sono volti curiosi e sorridenti. I ragazzi ci raccontano di sogni e musica. E tutto a un tratto: la nuova Radio Chimanimani vuole conoscerci. Entriamo a coppie e stringiamo la mano del dj. Una persona squisita che ci chiede chi siamo, da dove veniamo e cosa ci porta fino a qui. Queste sono le piccole esperienze che rendono il viaggio ancora più speciale.
E come non finire la giornata con una deliziosa birra? Ci fermiamo in un pub dove incrociamo altri mille nuovi volti. In serata rientriamo al campo e durante la cena i racconti sulla giornata trascorsa non mancano di certo. Poi, tutti nelle tende e buonanotte cari compagni.
Giorno 10 | 9 novembre | Chimanimani National Park
Un’insistente pioggerellina si protrae fino alle nove. Poi, il momento che tutti stavamo aspettando: il cielo si apre ed è il momento di intraprendere la nostra escursione di oggi nel Chimanimani National Park. Entriamo nel parco e iniziamo una camminata di tre ore che ci porta fino al Pork Pie, la vetta che veglia sul villaggio, a circa 2000 mt. La discesa (piuttosto tortuosa), ci guida verso delle cascate, di cui ora non ricordo il nome, sono sincero, ma decidiamo di passare qui tutto il pomeriggio: solo tra pace, silenzio e il rumore dell’acqua.
Rientriamo così affamati, da questo pomeriggio così intenso che divoriamo in un baleno le pizze cucinate dai locals nel forno a legna: croccante, calda e incredibile.
E con gli scarponi pieni di polvere ce ne andiamo tutti a nanna.
Foto di Alberto Fossati.
Giorno 11 | 10 novembre | Great Zimbabwe National Monument
Il rito è sempre lo stesso: alba, colazione e via. Via verso Great Zimbabwe, la parte più spirituale del viaggio: vicoli di pietra, corti e torri millenarie ci fanno respirare la storia di questo paese. Tutto profuma di memoria e ricordi. Radici del passato. La visita si protrae per tutta la giornata. Infine, una cena calda e tranquilla e qualche risata come di consueto, animano la nostra serata e ci fanno andare a dormire con la sensazione di aver toccato qualcosa di profondo e intenso.
Giorni 12 – 13 | 11 – 12 novembre | Matobo National Park
Oggi il trasferimento per arrivare al Matobo National Park ci richiede un po’ di pazienza (circa 7-8 ore di pulmino). Posso dire però che ne è valsa la pena: siamo in una riserva privata, circondati da savana e montagne. Abbiamo le nostre tende e una capanna centrale dove poterci rifugiare dalla pioggia. Passiamo il resto della giornata piovosa a raccontarci dei momenti vissuti durante il viaggio. Alla fine è stato come ricomporre i pezzi di un puzzle. Un puzzle meraviglioso. E poi, come se non bastasse, le guide ci hanno deliziato con una cena a base di carne che ci ha riscaldato il cuore. Domani ci sarà il safari a piedi alla ricerca dei rinoceronti bianchi. Non vedo l’ora. Notte amici.
Giorno 13 | 12 novembre | Matobo National Park
Il parco ci avvolge alla ricerca di questi meravigliosi giganti bianchi. Poche parole, solo emozioni. Un battito di adrenalina.
Giorno 14 | 13 novembre | Hwange National Park
Prossima tappa, l’Hwange National Park, una delle riserve naturali più famose dell’africa australe, che raggiungiamo nel tardo pomeriggio.
Oggi sarò breve: ci troviamo nel cuore della savana dove attorno a noi ci sono elefanti, iene e nessuna recinzione.
Il programma di domani prevede safari nel parco, ma il meteo non promette bene. Ci ri-aggiorniamo.
Foto di Alberto Fossati.
Giorno 15 | 14 novembre | Hwange National Park
Il cielo ci regala una tregua e possiamo partire per il nostro safari nell’Hwange National Park: branchi di elefanti, zebre, giraffe, gnu che si muovono a passo lento nella savana. Il pomeriggio cambia volto: temporali forti e animali che si nascono. La fortuna di incontrarli si reduce, ma non importa: siamo già così fortunati ad essere qui.
Il viaggio si sta per concludere. Siamo giunti all’ultima notte.
Giorni 16 – 17 – 18 | 15 – 16 – 17 novembre | Victoria Falls e casa
Breve trasferimento ed eccoci dove tutto ciò è iniziato: le Victoria Falls.
Passiamo il resto della giornata a riguardarle mille volte e lasciarci travolgere da questi 110 metri di potenza assoluta.
Zambia e Zimbabwe ci hanno dato montagne, savana, animali, sorrisi, curiosità, incontri, emozioni.
Zambia e Zimbabwe hanno accolto un gruppo di sconosciuti e hanno salutato un gruppo di amici.
Domani si torna a casa.
Ciao Africa, a presto.
INFO: Viaggia Con Carlo
