All’età di 91 anni è venuta a mancare Jane Goodall, celebre primatologa e ambientalista.
Jane Goodall ha dedicato la sua esistenza allo studio del comportamenti degli scimpanzé e per costruire una voce globale potente finalizzata alla conservazione ambientale. Il suo lascito continuerà a ispirare escursionisti, conservazionisti e amanti della natura in ogni parte del pianeta.
Le imprese fondamentali:
1. Gombe Stream (Tanzania):
Nel 1960, Goodall lasciò l’Inghilterra per andare in Tanzania, su invito dell’antropologo Louis Leakey, ed iniziare a osservare gli scimpanzé nel Parco Nazionale di Gombe Stream. Qui introdusse metodologie rivoluzionarie: non solo osservava i comportamenti degli animali, ma li identificava con nomi propri, studiava le loro emozioni e le capacità di utilizzare rudimentali strumenti e realizzare compiti fino ad allora ritenuti esclusivamente umani.
2. Fondazione dell’Institut Jane Goodall e Roots & Shoots
Nel 1977 Goodall fondò il Jane Goodall Institute, un’organizzazione che ha avuto impatto su scala globale nella protezione degli habitat degli scimpanzé, nella promozione di progetti di conservazione e nei programmi di educazione ambientale. Pochi anni dopo, nel 1991, nacque Roots & Shoots (“Radici e Germogli”), un progetto educativo per giovani che insegna come piccoli gesti possono contribuire al benessere dell’ambiente.
3. Maggiori meriti scientifici:

Dr. Jane Goodall and Galahad in Gombe National Park, Tanzania.
- Goodall scoprì che gli scimpanzé non sono vegetariani: mangiano infatti, anche insetti, uccelli e occasionalmente, anche carogne.
- Documentò la capacità di utilizzo di piccoli strumenti naturali da parte dei primati, come per esempio, bastoncini di legno per estrarre termiti. Questo fatto ha spinto la comunità scientifica a riconsiderare il confine tra specie umane e non.
- Studiò il complesso comportamento sociale degli scimpazè: la struttura del gruppo, le emozioni, la comunicazione non verbale e le relazioni famigliari.
4. Attivismo ambientale
Goodall non si è limitata alla ricerca: è diventata anche una voce importante per la protezione di foreste, biodiversità e per il rispetto delle specie animali. Fondò campagne contro la deforestazione, promosse la consapevolezza climatica e fino alla fine continuó il suo impegno di sensibilizzazione partecipando a conferenze ed impegnanodosi nei processi di educzione giovanile in tutto il mondo.
Photo Credits: Facebook – Jane Goodall