
Dopo il successo, il trio è già in movimento verso un altro ambizioso obiettivo: il Khurdopin Sar, uno dei numerosi Seimila ancora inviolati nella Shimshal Valley, Karakorum pakistano.
Lo sloveno Aleš Česen, insieme ai fratelli austriaci Lukas e Vincent Wöerle, ha effettuato la prima salita conosciuta del Cherireen Sar (6.224 m), montagna finora inesplorata situata nella remota Shimshal Valley, nel nord del Pakistan. I dettagli dell’impresa non sono ancora molti, poiché il gruppo ha già lasciato il campo base per dirigersi verso una seconda cima vergine: il Khurdopin Sar, la cui altezza – secondo diverse fonti – varia tra i 6.076 e oltre 6.300 metri.
La montagna, collocata tra i ghiacciai del Khurdopin e del Virjerab inferiore, è considerata una delle più impegnative della regione, tanto da poter rappresentare il vero obiettivo della spedizione. Già nel primo Novecento, durante l’esplorazione del ghiacciaio Virjerab, gli esploratori olandesi Philips Visser e Jenny Visser-Hooft lo definirono come “il peggiore di tutto il Karakorum”, a testimonianza delle difficoltà logistiche dell’area. La regione è ancora oggi scarsamente esplorata, con accessi complessi e numerosi picchi superiori ai 6.000 metri ancora mai saliti.
Il Khurdopin Sar era già stato tentato nel 2013 da una spedizione composta da Pete Thompson, Phil De-Beger e Aiden Laffey, che dovette abbandonare l’idea a causa della massiccia presenza di seracchi e dell’elevato rischio di valanghe. In quell’occasione, il gruppo optò invece per la prima salita del Chot Pert Nala (6.104 m), confermata dall’American Alpine Club. Un altro tentativo risale a luglio 2023, quando Philip de Beger e Aleksi Mujirishvili provarono a salire il Khurdopin Sar per la cresta ovest, ma furono costretti a rinunciare per l’eccessiva quantità di neve oltre il campo base avanzato.
Aleš Česen, tornato recentemente in piena forma dopo una frattura al piede sinistro e una lesione ai legamenti, ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza. Figlio di Tomo e Nada Česen, Aleš è considerato tra i più forti alpinisti al mondo, vincitore di due Piolet d’Or tra il 2015 e il 2019.
Fonte: Lo Scarpone