
Daniele Crespi. Fonte: Federclimb.it
E’ stato nominato nei giorni scorsi dal Commissario Straordinario Giampiero Pastore
Avrà il compito di coordinare e indirizzare la programmazione della Nazionale di Arrampicata Sportiva in vista degli importanti appuntamenti di qualificazione olimpica della stagione 2019, primi fra tutti il Mondiale di Combinata a Tokyo e l’evento di qualificazione a Tolosa.
“Ritengo che Crespi sia la persona giusta per portare l’arrampicata sportiva italiana a Tokyo – ha riferito il Commissario Straordinario Giampiero Pastore -. La sua esperienza, le sue qualità umane e professionali saranno preziose per riuscire a coordinare il lavoro di tutti gli atleti e i tecnici coinvolti nel progetto tecnico.”
Daniele Crespi, 53 anni, nato a Castellanza (VA) e residente in provincia di Lecco, è laureato in Scienze Motorie, allenatore e istruttore per la Federazione, allievo di Antonio La Torre (allenatore tra gli altri del campione olimpico Ivano Brugnetti). Coordinerà uno staff composto dai tecnici di specialità Luca Giupponi e Aldo Reggi e dai tecnici personali degli atleti chiamati a far parte del gruppo della Nazionale.
“Lavorare ad un progetto olimpico è uno dei massimi obiettivi per chi vive di sport ed è per me motivo di orgoglio – ha dichiarato Crespi su federclimb.it – Ringrazio il Commissario Straordinario che mi ha voluto coinvolgere in questa avventura e per la fiducia accordatami. Prima di accettare ho voluto incontrare atleti e tecnici, perché sono convinto che solo con il contributo di tutti si possano raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ringrazio fin da ora ognuno di loro per la disponibilità dimostrata e lo spirito costruttivo con il quale affronteranno questa sfida.”
Prosegue Crespi: “Dal punto di vista tecnico l’obiettivo della stagione è la qualificazione olimpica. Per questo ci concentreremo soprattutto su i due momenti fondamentali: il Campionato del Mondo di combinata ad agosto a Tokyo e l’appuntamento di qualificazione in Francia in autunno. Il gruppo di partenza è frutto di attente valutazioni e dei risultati degli anni passati. Si tratta, ci tengo a ricordarlo, di un gruppo aperto, sia in entrata che in uscita, in base alle indicazioni della stagione, a cominciare dalle prossime tappe di Coppa Italia e di Coppa del Mondo.”