
Denis Urubko durante il tentativo invernale in solitaria al Broad Peak (16-17 febbraio 2020). Foto: Denis Urubko/facebook
Urubko è arrivato a Skardu ieri con un elicottero pakistano che lo ha prelevato al Campo Base del Broad Peak
Appena giunto a Skardu, Denis Urubko ha reso noti alcuni dettagli del suo ultimo tentativo invernale alla vetta del Broad Peak, effettuato in solitaria tra il 16 e il 17 febbraio scorsi, purtroppo non andato a buon fine.
Dalla pagina facebook dell’alpinista russo, con passaporto polacco:
In ogni caso, sono partito il 16 febbraio alle 06:30 di mattina dal Campo Base.

La linea mostra la valanga che ha travolto Urubko e trascinato per 100 metri, durante il tentativo invernale in solitaria del 16 febbraio 2020 al Broad Peak. ©Denis Urubko/facebook
Sono arrivato a C3 alle 15:30, ho scavato per fare un deposito, ho montato la tenda, bevuto del tè e goduto di una bella vista panoramica. Mi sentivo bene, ma… provavo una sensazione strana.

Tentativo invernale in solitaria al Broad Peak: Denis Urubko sofferente durante la notte a 7000 metri (C3). ©Denis Urubko/facebook

L’ombra di Denis Urubko riflessa sulla tenda a Campo 3 (7000 m.) durante il suo tentativo invernale in solitaria al Broad Peak (tramonto del 16 febbraio 2020).©Denis Urubko/facebook

Denis Urubko a C3 tiene la corda che si è rotta alcune ore dopo, il 17 febbraio 2020, durante il suo tentativo invernale al Broad Peak. ©Denis Urubko/facebook
Domani vi darò qualche dettaglio interessante sull’esercito Pakistano.”