
Txikon e parte del suo team. Fonte: A.Txikon/facebook
I team potrebbero impiegare dai 6 ai 7 giorni per raggiungere il campo base del K2
Sono 15 gli spagnoli che ieri hanno raggiunto il villaggio di Askole e oggi inizieranno il lungo trekking verso il K2. Il team kazako-russo-kirghiso, leggermente avanti, sta già procedendo verso l’ottomila; ieri dovrebbe aver raggiunto il campo di Piju nel Central Karakoram National Park.

Team russo-kazako-kirghiso. Fonte: K2 invernale 2019/Instagram
Entrambi i gruppi potrebbero impiegare dai 6 ai 7 giorni per raggiungere il campo base del K2. Askole è un villaggio sperduto nelle montagne del Karakorum a 3040 metri di altitudine ed è l’ultima tappa prima di entrare nella natura selvaggia dell’alto Karakorum, la via di accesso al K2, G-I, G-II e Broad Peak.
Il team-leader della spedizione alpinistica invernale spagnola Alex Txikon ha riferito ai media spagnoli: “Possiamo raggiungere il Campo 4 sul K2 ma da lì in poi tutto dipende dalle condizioni meteorologiche e nevose. Dal C4 capiremo come attaccare il vertice. La paura è lì, ma questo non è un male. Ti mantiene vigile e attivo. ”
Nel gruppo di Txikon, secondo quanto reso noto da fonti pakistane, ci sarebbero anche 4 donne-trekker spagnole e sherpa nepalesi. La squadra sarà accompagnata da 70 portatori per il trasporto dei materiali al Campo Base. La squadra kazako-russa-kirghisa ha lasciato Askole con 45 portatori.