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28 Maggio 2025

Altri · Canyoning

“La Piave Marathon”: il grande fiume veneto si fa festival di sport, natura e territorio

La Piave Marathon

Sport, territorio e turismo lento: la Piave Marathon si presenta come nuova “classica” del fiume sacro alla Patria.

Presentata presso la sede di Consorzio BIM, Consorzio Comuni Bacino Imbrifero Del Basso Piave, a San Donà di Piave (VE),  La Piave Marathon, evento di turismo fluviale lungo la Piave e la Piave vecchia, punta a coniugare attività sportiva, scoperta del territorio e valorizzazione delle vie d’acqua venete. Un’iniziativa che vuole essere un tassello strategico per lo sviluppo di un turismo fluviale sostenibile.

La Piave Marathon si svolgerà dal 30 maggio al 1° giugno 2025 lungo uno dei corsi d’acqua più identitari del Veneto e della storia italiana.

Pensata come un’esperienza immersiva di turismo fluviale sostenibile, la manifestazione ha tutte le carte in regola per diventare una classica e un’occasione di amplificare l’attrazione del territorio sotto il profilo ambientale, culturale ed enogastronomico.

Ad aprire i lavori è stato Valerio Busato, presidente del Consorzio BIM, tra i primi sostenitori del progetto: “Fino agli anni ’90 i fiumi erano percepiti solo come una questione di sicurezza. Oggi, grazie alla creazione di piste ciclabili e sentieri naturalistici, rappresentano nuove opportunità per il turismo sostenibile. La Piave Marathon valorizza il fiume, le sue conche, le attività economiche locali e le comunità che lo vivono. Come Consorzio, stiamo lavorando al progetto Visit Piave, pensato per intercettare il crescente interesse verso il green tourism, anche con un occhio al pubblico delle Olimpiadi. Stiamo sviluppando, con vari attori del territorio, proposte turistiche fuori stagione, abbinate a cultura, gastronomia e benessere. L’auspicio è che questa manifestazione diventi una classica del territorio, capace di coinvolgere migliaia di persone ogni anno.

Busato Bedin Pillon Susanna Teso Pavanello

 

A Busato ha fatto eco il sindaco del Comune di San Donà di Piave, comune territorialmente “padrone di casa” per la conferenza stampa e tra i 9 Comuni del bacino della Piave che patrocinano l’evento, Alberto Teso: Attorno al Piave si snodano ciclabili esistenti e nuove in fase di realizzazione, come la Trieste-Venezia o la futura ciclabile che collegherà San Donà a Eraclea Mare. Il nostro territorio ha le carte in regola per diventare un polo attrattivo non solo per i residenti del Veneto Orientale, ma anche per i milioni di turisti che ogni estate affollano le spiagge. Le infrastrutture ci sono già, serve investire, crederci e soprattutto comunicarlo. Manifestazioni come la Piave Marathon aiutano a trasmettere all’Italia e all’estero la forza attrattiva di un territorio ricco di storia, natura e accoglienza”.

A chiudere gli interventi è stato Andrea Bedin, responsabile del Comitato Organizzatore de La Piave Marathon e presidente di Venice Canoe & Dragon Boat, associazione capofila dell’evento, che ha raccontato la genesi del progetto e le sue prospettive: “Il fiume è una realtà viva, che va rispettata e riscoperta. Con la Piave Marathon vogliamo riportare le persone a viverlo da protagonisti, non solo da spettatori. L’idea nasce nel 2019, si è concretizzata dopo il Covid e oggi prende forma grazie alla collaborazione con la Regione del Veneto, i Comuni e i consorzi locali. Partiremo da San Biagio di Callalta con una cerimonia inaugurale il 30 maggio, seguita dalla discesa del Piave in canoa il 31 maggio da San Biagio di Callalta/Ponte di Piave a Musile, e il 1 giugno da Musile di Piave a Jesolo paese”.

Non è solo un evento sportivo, ma anche culturale e sociale. Ci ispiriamo alla celebre ‘Discesa del Sella’ che ha luogo in Spagna che richiama migliaia di appassionati da tutto il mondo, e sogniamo una futura ‘Discesa della Piave’ che diventi appuntamento fisso, anche con il coinvolgimento del pubblico internazionale.”

L’organizzazione ha fornito i numeri degli iscritti alle due tappe: per la prima sono attesi fino a 150 partecipanti, numero considerato “sicuro” anche da un punto di vista operativo (al momenti sono circa 50 gli iscritti), la seconda con 250 partecipanti attualmente iscritti. L’evento coinvolge diversi partner istituzionali e sportivi, tra cui Regione Veneto, BIM Treviso, BIM Basso Piave, il Panathlon Venezia, il Canoa Club Mestre e il Canoa Club San Donà, oltre alla Federazione Italiana Canoa Turistica e alla Federazione Italiana Canoa Kayak. Un particolare ringraziamento è stato tributato ai Partner e Fornitori CMP, ForCoop Cora Venezia, Esiver.eu, CNE – Compagnia di Navigazione Ecologica, E-boats and Go (Electric Boat Rental Econavigation) e Venice Sport Events.

“Ci piacerebbe in futuro – ha aggiunto Bedin – ampliare l’offerta con percorsi cicloturistici e trail, rendendo La Piave un vero corridoio di mobilità dolce. Come Associazione Venice Canoe & Dragon Boat abbiamo alle spalle l’organizzazione di eventi internazionali tra cui i Mondiali di Dragon Boat e i Mondiali di Canoa Velocità Junior e U23, ma crediamo che creare nuove ‘classiche’ radicate nei territori sia oggi il modo migliore per fare cultura sportiva e promozione locale”.

INFO: Piave Marathon

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