
Lobuche East Peak. Fonte:Wikipedia/©Uwe Gille
Tre russi, un ucraino e quattro Sherpa in vetta al seimila himalayano
Ieri 5 novembre un team di Seven Summit Treks ha scalato con successo il Lobuche East Peak (6.119 m), nella regione del Khumbu (Himalaya), in Nepal. Lo ha confermato con un post su facebook la stessa agenzia.

Lobuche East Peak, novembre 2020: 4 membri del team di SST. Fonte: SST/facebook
Ama Dablam (6.812 m)
Sono in tutto 21 gli alpinisti Sherpa di SST impegnati sull’Ama Dablam, quest’autunno.
Nel frattempo, gli alpinisti stranieri continuano le loro rotazioni di acclimatamento nei campi inferiori.
I membri della squadra di Garrett Madison ieri si sono diretti al Campo 2, toccando quota 5.980 metri, prima di rientrare a Campo 1 per la notte.
In un dispaccio pubblicato ieri sul suo instagram, lo sceicco del Qatar Moe Al Thani (Mohammed bin Abdullah Al Thani), informava: “Oggi siamo saliti al Campo 2 a quasi 6.050 m. È stato più difficile di quanto mi aspettassi… È davvero difficile, scalare a 6.000 m senza ossigeno. Tuttavia, ce l’abbiamo fatta! Ora siamo di nuovo al Campo 1 e domani torneremo al Campo Base per riposarci un po’”.
Il campo base rimarrà allestito fino a gennaio 2021.

Ama Dablam, novembre 2020. Sherpa fissano le corde fino a C3. Fonte: SST/facebook

Ama Dablam, autunno 2020. Fonte: SST/facebook

Ama Dablam, CB. Fonte: SST/facebook
Invernale al K2 (8.611 m)
E’ di ieri la notizia che anche l’alpinista polacco Waldemar Kowalewski farà parte del team della spedizione invernale al K2 2020-2021, organizzata da Seven Summit Treks.
Il polacco ha già scalato il K2 (8.611 m), catena del Karakorum (Pakistan), nell’estate 2019. Ha partecipato anche ad un tentativo invernale nel 2018-2019 (spedizione guidata da Alex Txikon), da cui si è ritirato dopo essere stato colpito da un sasso.

Waldemar Kowalewski. Fonte: SST/facebook