
Thomas Comin su “Movimenti Tellurici” 8c+. Foto: arch. T. Comin/Instagram
Comin: “… pareva impossibile, lontana anni luce”
Dal racconto di Comin sul suo Instagram: “Beto e io, alla cieca in un’avventura durata tre mesi cercando e tirando fuori passaggio per passaggio tutte le soluzioni migliori. Pian piano stava diventando possibile, ce la siamo costruita tutta, mancava solo unire le due sezioni, l’uscita dal tetto e la placca strapiombante, l’ultimo piccolo abisso. Sabato siamo tornati ad Igne senza nessuna ambizione particolare la classica giornata in compagnia dei soliti “vez” Beto, Gabri e Eddi… spunto un giro buono ma le forze ormai stavano venendo meno…”
“Domenica, torniamo su Beto e io soli, cassa di legna da casa per assicurarci il fuoco e motivzione alle stelle. Ci scaldiamo bene, ognuno sul suo tiro, ognuno con il suo sistema, montiamo la via, due giri a testa per sgasare bene e via.
Mi lego, sto bene, sono emozionato, voglio farla, ma sento che la testa c’è. Parto, movimento per movimento, Beto mi guida con la voce, tutto va bene e sono fuori dal tetto, dita ghiacciate, non sento nulla ma voglio farla. Da qui parte una vera e propria telecronaca, mi spiegavo ogni passaggio ad alta voce, tutto prosegue liscio e veloce fino alla cengia..” Vai al racconto completo di Comin