Una salita destinata a entrare nella storia del boulder: Yannick Flohé ha risolto Foundation’s Edge (8C/V15) a Fionnay, nella Val de Bagnes (Svizzera), al primo tentativo. Un risultato eccezionale, che lo consacra come il primo climber al mondo a salire un boulder di questo grado flash. L’impresa, avvenuta meno di un mese fa, è già documentata in video grazie alle riprese dell’arco Max Räuber.
La progressione del forte atleta tedesco, classe 1999, è impressionante: movimenti rapidi, precisione chirurgica e una padronanza della parete che rende la salita quasi “semplice” agli occhi degli spettatori. Flohé stesso, con l’umiltà che lo contraddistingue, ha ammesso che il blocco potrebbe risultare “soft” per il grado dichiarato, trovandosi in linea con altri big della scena internazionale come Daniel Woods e Pietro Vidi. “Ma me lo tengo volentieri come 8C soft”, ha commentato con un sorriso.
Aperto nel 2013 da Dave Graham, Foundation’s Edge è un itinerario di riferimento a Fionnay: 12 metri di lunghezza per 19 movimenti intensi. Negli anni è stato salito da fuoriclasse come Shawn Raboutou, Clément Lechaptois, Dylan Chuat, Tim Reuser, e Will Bosi, che nel 2021 lo ha chiuso in una sola sessione. Anche il belga Simon Lorenzi lo ha risolto in tempi record: tre tentativi in un’ora e mezza.
Dal 2020 esiste anche una variante più impegnativa della linea, Harder Better Faster, aperta da Charles Albert, che aggiunge ulteriore sfida alla già iconica parete.
Con questa realizzazione, Yannick Flohé non solo firma una delle prestazioni più impressionanti dell’anno, ma ridefinisce ancora una volta il limite del possibile nel bouldering moderno.