MENU

20 Luglio 2015

in evidenza · Trail&Sky Running · action · Canazei · Christel Dewalle · corsa in montagna · Dolomites Vertical Kilometer · Philip Goetsch · Running · Trail Running

8^ DOLOMITES VERTICAL KILOMETER. Record per Götsch. Trionfa Dewalle

Philip Goetsch e Urban Zemmer al Dolomites Vertical Kilometer 2015. Foto: Modica, Brunel, Rizzi

Philip Goetsch e Urban Zemmer al Dolomites Vertical Kilometer 2015. Foto: Modica, Brunel, Rizzi

DOLOMITES VERTICAL KILOMETER 2015: OTTAVA EDIZIONE AL MERANESE PHILIP GÖTSCH, CHE STABILISCE IL NUOVO RECORD, E ALLA FRANCESE CHRISTEL DEWALLE

Sembrava un primato infrangibile quello che aveva fatto registrare lo spagnolo Kilian Jornet nel 2013 sul traguardo di Spiz Crepa Neigra, ed invece il meranese di Tirolo Philip Götsch proseguendo la propria straordinaria striscia positiva di quest’anno, si è aggiudicato l’ottava edizione del Dolomites Vertical Kilometer®, valido come seconda prova delle Skyrunner® World Series, ma soprattutto stabilendo il nuovo record della competizione con il tempo di 32’38”, limato di 5 secondi.

«Non mi aspettavo certo di conquistare il primo posto – ha affermato Götsch – il mio obiettivo era chiudere fra i primi cinque. Mi stupisce ancora di più il record, dato che sul momento ho avuto la sensazione di aver fissato un tempo più alto».
Il momento chiave della gara? «Ho staccato Zemmer negli ultimi cento metri, guadagnando quei dieci secondi di margine che ho poi conservato fino alla fine. Correre e vincere sulle Dolomiti dà sempre emozioni particolari».

Al femminile la francese Christel Dewalle si è aggiudicata con autorità la gara con la prestazione di 38’21”, precedendo di 1’37” la norvegese Eli Anne Dvergsdal, quindi in terza piazza ha concluso la favorita e detentrice del record Laura Orguè Vila, a 1’41”.

CRONACA DELLA GARA

Nonostante il caldo, dunque, l’alfiere del team Bogn da Nia ha lasciato tutti di stucco, fornendo una dimostrazione di forza lungo i 2.400 metri del tracciato, con i suoi 1.015 metri di dislivello, ed iscrivendo per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della competizione fassana. Una gara breve, che già dopo i primi 500 metri, aveva comunque definito i pretendenti al successo. L’altoatesino di Castelrotto Urban Zemmer, vincitore di ben quattro edizioni, come nel suo stile ha imposto da subito il proprio ritmo, facendo il vuoto dietro di sé già in località Pian de la Mandries. L’unico a resistergli è stato appunto Philip Götsch, che lo ha marcato stretto anche nella seconda parte del percorso, mentre dietro, a una cinquantina di metri, amministrava la terza posizione lo sloveno Nejc Kuhar, seguito dal colombiano Saul Padua Rodriguez del Team Crazy e dagli altri quattro alfieri del team La Sportiva Marco Moletto, Nadir Maguet, William Bon Mardion e Nicola Pedergnana.
Come spesso accade nel Dolomites Vertical Kilometer la sfida si è risolta in località So Forcella, quando Götsch ha messo la freccia, riuscendo a superare con un’agilità impressionante l’alfiere del Team La Sportiva e poi ad aumentare progressivamente il passo sino al traguardo. Zemmer ha provato inizialmente a resistergli, ma poi ha preferito gestire le ultime energie, concludendo sotto lo striscione d’arrivo decorato con bandierine nepalesi in onore delle vittime del terremoto, con un ritardo di 16 secondi. Sempre alla forcella è poi partito l’attacco del colombiano Padua Rodriguez, il quale, memore, dell’errore di due anni fa, quando gettò la vittoria per aver sprintato troppo presto, ha sferrato il proprio attacco nei confronti dello sloveno Kuhar, superandolo e chiudendo terzo a 1’25” dal vincitore, precedendo il rivale di 17 secondi. Quinto Marco Moletto a 1’48”, seguito dal compagno di team Nadir Maguet a 2’03”. Settima posizione poi per il francese Jean Francois Philipot, quindi ancora team La Sportiva con William Bon Mardion e Nicola Pedergnana.

Dolomites Vertical Kilometer 2015: Christel Dewalle. Foto: Modica, Brunel, Rizzi

Dolomites Vertical Kilometer 2015: Christel Dewalle. Foto: Modica, Brunel, Rizzi

La sfida al femminile ha dunque regalato un’altra piacevole sorpresa, visto che la francese Christel Dewalle si è presa la rivincita personale sulla detentrice del record Laura Orguè Vila, che l’aveva battuta dodici mesi fa in Val di Fassa. La grintosa skyrunner del Team Adidas ha infatti attaccato dal primo all’ultimo metro, imponendo un ritmo insostenibile per le avversarie e chiudendo a Crepa Neigra con il tempo di 38’21”. Inattesa anche la seconda piazza, centrata dall’emergente norvegese Eli Anne Dvergsdal, capace di avere la meglio per 28 secondi sulla Orgué, che ha chiuso a 1’41” dalla vincitrice. La prima azzurra è risultata la bellunese del Team La Sportiva Francesca Rossi, quarta a 1’48” dalla vincitrice e a soli 7 secondi dalla catalana, mentre in quinta piazza troviamo la svizzera Seraina Boner, sciatrice di fondo che ha vinto più volta la Marcialonga invernale.

ESORDIO DEI JUNIOR

Il Dolomites Vertical Kilometer ha visto l’esordio anche della categoria junior, nella quale si è imposto lo svizzero Ancay Julien, autore di una prestazione di assoluto livello, addirittura la diciottesima assoluta, e staccando di 5’28” il vicentino Mirko Cocco, quindi a 9 minuti ecco Daniele Carobbio, seguito dall’atleta di casa Luca Ploner. Al femminile affermazione fassana per Giorgia Felicetti del Bogn da Nia.

 

Tags: , , , , ,