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27 Settembre 2010

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"GENTE D'ALPE""CILENTO – STORIE DI PANE E DI GRANO""MONTE SAINT HELENS – LA VITA CHE RINASCE"7 ottobre – Sondrio Festival 2010

Giovedì 7 ottobre 2010
Tensostruttura in piazza Garibaldi, Sondrio

Sondrio Festival 2010
Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi

Ore 18.00
GENTE D’ALPE
di Giovanna Poldi Allai, Filippo Lilloni e Sandro Nardi – – Produzione: Indiovisivo – Italia 2010 –
Durata: 50 min. – Area trattata: Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano
Documentario fuori concorso – sezione montagna italiana

Ore 20.45
Documentari in concorso
CILENTO – STORIE DI PANE E DI GRANO
di Piero Cannizzaro – Produzione: Emmeaudiovisivi – Italia 2008 – Durata: 28 min. – Area trattata:
Cilento, Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, Campania, Italia
Tra le valli del monte Gelbison e del monte Gervati, in Provincia di Salerno, vive una coppia molto
particolare: Angelo e Donatella si sono trasferiti dalla città alla campagna per cominciare una vita scandita
dai ritmi e tempi della natura, dedicandosi alla coltivazione di un’antica qualità di grano, conosciuta sin dai
tempi dei Romani: “l’antico carosella”. In occasione di alcune giornate speciali, la coppia prepara il pane in
forme artistiche con la farina del “carosella” per venderlo a clienti affezionati ed estimatori. Grazie al loro
lavoro ora sono in molti a conoscere questo antico cereale, sempre apprezzato anche dai clienti di trattorie e
ristoranti che propongono i piatti della tradizione.

MONTE SAINT HELENS – LA VITA CHE RINASCE
(Mount St. Helens – Life from zero)
di Jörg Daniel Hissen e Heinz Leger – Coproduzione Interspot Film, ORF Universum,
NOVA/WGBH Boston, ZDF/ARTE, BMUKK, in associazione con Freemantle Media – Austria
2009 – Durata: 52 min. – Area trattata: Mount St. Helens National Volcanic Monument,
Washington, U.S.A.
Nel 1980 il monte Saint Helens esplose a seguito di una delle più devastanti eruzioni dei tempi moderni sul
suolo americano. Qualsiasi forma di vita fu seppellita sotto una valanga di detriti alti anche 100 m., ricoperti
da fango bollente e infine da un’altro strato rovente di rocce. Sembrava che la zona dovesse rimanere per
sempre uno sterile deserto. La natura sarebbe riuscita a ricolonizzare questi spazi perduti? Trovare una
risposta è stato lo scopo della ricerca di una vita per il biologo Charlie Crisafulli, che ha trascorso quasi 30
anni nell’area. Questa è la storia dell’incredibile ritorno della vita sul monte Sant’Elena.

I documentari in programma alle 20.45 saranno riproposti il giorno successivo al mattino (su prenotazione delle scuole) e alle ore 16.30 per il pubblico in genere.

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