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3 Dicembre 2013

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MINORANZE LINGUISTICHE. La Carovana vai amont, a Salbertrand il 7 dicembre

Minoranze linguistiche. Alla rassegna “Chantar l’ùvern”, il film documentario “La Carovana vai amount”

Verrà presentato sabato 7 dicembre a Salbertrand alle ore 21.00 presso la Sede del Parco naturale del Gran Bosco di SalbertrandEnte di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie (via Fransuà Fontan 1) e in contemporanea nel Comune di Alpette, il film documentario “La Carovana vai amont”, storia di viaggio in Valle di Susa fra lingua occitana, francoprovenzale e francese.

Il film è uno degli spettacoli offerti ai comuni nell’ambito della rassegna Chantar l’ùvern, che anche quest’anno riempirà di appuntamenti culturali la lunga stagione invernale alla riscoperta delle minoranze linguistiche storiche di queste valli: l’occitano, il francoprovenzale e il francese.

Il Film

Proprio queste tre lingue sono il filo conduttore del film realizzato dal giornalista Alberto Milesi, alla sua opera prima. Il mediometraggio, prodotto da Chambra d’Oc e finanziato dalla Provincia di Torino e dagli enti in rete nell’ambito della legge 482 del ’99 a tutela delle minoranze linguistiche, racconta il percorso in Valle di Susa della Carovana Balacaval: un viaggio a passo lento di un gruppo di artisti che si muovono a bordo di quattro carrozze trainate da cavalli e che porta i propri spettacoli nelle piazze, nei cortili e nelle cascine.

Il film è composto da quattro parti, alternate tra loro: il viaggio, gli spettacoli, le interviste e il “Balacanal”. Dei 5 mesi di viaggio, Alberto Milesi racconta i due passati e vissuti in Valle di Susa. Dall’arrivo ad Avigliana il 10 luglio, fino all’ultima tappa valligiana del 5 settembre a Rubiana, percorrendo tutta la valle, fino a Sauze di Cesana e Bardonecchia attraverso ventitré comuni, una salita e ridiscesa della valle a passo di cavallo e a tempo di musica.
Altro filo conduttore del documentario è lo spettacolo “La Carovana vai amont”, che dà il titolo al film stesso. È uno dei cinque diversi spettacoli proposti dalla Carovana Balacaval e al suo interno racchiude l’essenza stessa del progetto a tutela delle minoranze linguistiche in quanto contiene brani e musiche della tradizione occitana, francoprovenzale e francese. Non a caso il titolo del film compare anche in lingua francoprovenzale “La Carovana vèit amoun” e francese “La Caravane passe”.

Le interviste

A cura di Manuela Almonte, Flavio Giacchero e Alberto Milesi, le interviste descrivono uno spaccato della Valsusa tra storie, leggende e vita vissuta: rigorosamente in occitano e francoprovenzale i parlanti della valle raccontano e si raccontano.
L’altra componente del film è, come detto, il “Balacanal”, con spezzoni molto divertenti del tg scanzonato realizzato con la Carovana durante l’estate lungo le varie tappe del viaggio.

La telecamera è quindi allo stesso tempo occhio osservatore e protagonista, cosi come gli artisti della carovana sono a loro modo attori e autori del film documentario.

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